Stampa questa pagina

Violenza sui treni pugliesi e assenza di vigilanza al Terminal Bus di Foggia, i sindacati chiedono aiuto ai prefetti

Pugni al controllore e aggressione al capotreno

Sono ben due i casi di aggressione registrati negli ultimi giorni a bordo dei treni pugliesi, in particolare su quelli che attraversano la Daunia e che mettono in collegamento Bari con Foggia. A segnalarlo, anche la Segreteria Provinciale di Foggia FAST Confsal, la quale si accoda alle richieste delle Segreterie Regionali Puglia dei trasporti Filt – Fit – Uilt – Orsa – Ugl – Fast Confsal. L’intento è quello di sollecitare le prefetture pugliesi affinché si possa realizzare un incontro monotematico sulla “sicurezza sui treni”, utile a mettere in campo le azioni necessarie a salvaguardare l’incolumità del personale mobile, e dei viaggiatori.

LE DUE AGGRESSIONI. Nello specifico, il primo caso segnalato è accaduto nella mattinata dell’8 settembre nei pressi di Trani, sul Treno Regionale di Trenitalia Bari – Foggia. A bordo, il capotreno in servizio è stato aggredito e colpito con un pugno al volto da un viaggiatore sprovvisto di biglietto. L’uomo è riuscito a fuggire, scendendo dal treno alla prima fermata utile. Analogo caso era avvenuto, la settimana precedente, durante il servizio svolto sui treni di lunga percorrenza Roma – Bari. Questa volta, però, dopo l’aggressione del capotreno, l’autore era stato arrestato. “Gli atti di violenza si consumano su una rete che attraversa diverse province, per questo è necessario che il Prefetto di Foggia, oltre alle forze di polizia, convochi anche le società del Gruppo F.S.I: Trenitalia che svolge attività di Trasporto Ferroviario, e RFI che gestisce le infrastrutture e già attiva con azioni di Security ferroviarie” spiega il segretario provinciale di Fast Confasl, Domenico Santodirocco.

NODO INTERMODALE DI FOGGIA: ZONA PERICOLOSA. Ma il sindacato chiede controlli anche nel Terminal Bus – Nodo Intermodale Stazione di Foggia, dove i servizi igienici, quasi sempre fuori uso, e l’assenza di vigilanza ha reso la zona sporca e pericolosa (situazione di degrado già segnalata su Foggia Città Aperta meno di un anno fa, con VIDEO E FOTO). Diversi i casi di atti osceni denunciati dai viaggiatori e dagli operatori dei trasporti. “Siamo convinti che saranno messe in campo iniziative utili ad assicurare maggiore sicurezza sui treni e nelle stazioni” – conclude Santodirocco – così come è stato fatto lo scorso luglio, per le linee di collegamento del servizio suburbano di ATAF sulla tratta Foggia-Borgo Mezzanone”.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload