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  • Pubblicata il: 10/01/2022 11:24:51

Bomba al ristorante Poseidon, nuova intimidazione dopo l'attentato del 2019

Il titolare è il pregiudicato Alessandro Carniola

Un boato ha svegliato gli abitanti del centro storico di Foggia nella notte tra sabato e domenica. Un ordigno artigianale ha danneggiato la saracinesca del ristorante 'Poseidon' in vico Ciancarella. Sale così a sei il numero degli attentati compiuti in Capitanata dall'inizio dell'anno: tre a Foggia, due a San Severo e uno a Vieste.

IL PRECEDENTE. Sull'accaduto indagano le forze dell'ordine. Lo stesso locale subì notevoli danni dallo scoppio di una bomba nel novembre 2019. Per quell'attentato fu arrestato, come esecutore materiale, Erjon Rameta che, subito dopo aver posizionato l'ordigno, fu ripreso dalle telecamere di videosorveglianza in compagnia di Fabio Delli Carri, all'epoca compagno della ex consigliera comunale Liliana Iadarola.

INCROCI D'AFFARI. L'episodio può essere collegato all'incendio del furgone della "New Coffee 0861", avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 gennaio. Come evidenziato dall'inchiesta di Foggia Città Aperta, il titolare ufficiale dell'azienda distributrice di caffè e cialde è Valerio Vangi che, tuttavia, ha varie cointeressenze d'affari con il pregiudicato Alessandro Carniola. Il ristorante "Poseidon" è gestito dalla Gdc Servizi srl, attualmente di proprietà proprio di Alessandro Carniola e di sua figlia Anna. La società fu citata nella relazione di scioglimento del Comune di Foggia in quanto all'epoca amministrata da Stefania Ricci, socia dell'impresa Goss che gestiva la manutenzione della videosorveglianza a Foggia. Di recente Stefania Ricci ha ceduto le quote ad Anna Carniola che è diventata anche l'amministratrice della società. La Gdc Servizi gestisce anche il B&B "Al Giordano" che sorge proprio nei pressi del Teatro comunale.

di Redazione