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Foggia, il "caso puzza" arriva in Comune: Adcua sollecita la Commissione Ambiente

Una querela contro ignoti e l'incontro con il prefetto. Ma dall’associazione Adcua (Associazione Difesa Consumatori Utenti e Ambiente) non si fermano e ora hanno indirizzato una lettera al presidente della Commissione Ambiente e territorio del Comune di Foggia, Giovanni Quarato. La questione è quella che “appare ben lontana da una definitiva soluzione, nonostante ripetuti controlli e analisi approfondite”: la puzza che a volte avvolge la città di Foggia in ore serali e notturne. Nel recente passato – spiegano dall'Adcua – è stato decisivo l’intervento dell’ARPA (Agenzia Regionale Prevenzione e Protezione dell'Ambiente), per l’individuazione della fonte del tanfo che ammorbava Foggia e Lucera, letame mischiato ad altri residui organici per compostaggio. Ora – prosegue non si sa quale sia l'origine di questa nuova aggressione odorigena a Foggia che a volte, sembrandoci immondizia incenerita, parrebbe provenire perfino dalla discarica di Passo Breccioso ove è anche presente un impianto di biostabilizzazione". 

LA RICHIESTA. "Data la presenza di numerosi siti di trattamento dei rifiuti nel nostro comune e in aree limitrofe, riteniamo – prosegue la lettera - che ci sarebbe da monitorare in via precauzionale, l'intero ciclo integrato dei rifiuti alla ricerca di eventuali cause emissive ad esso connesse. Ci prende tra l'altro la preoccupazione che in assenza di una fonte precisa attuale da individuare, ciò possa avere a che fare anche con le numerose discariche abusive disseminate nel territorio provinciale. Ricordiamo che la DDA di Bari aveva già svelato nel recente passato un ingente traffico di rifiuti in arrivo dal napoletano fino in Capitanata con una operazione denominata 'In Daunia venenum', che permise di sgominare una banda dedita al trasporto illegale e all'illecito interramento di rifiuti speciali che arrivavano dalla Campania e venivano seppelliti in provincia di Foggia". Da qui la richiesta a Quarato: "Dato il quadro che ne emergerebbe dal lavoro di ricerca da noi svolto, vorremmo avendone la possibilità, rappresentare in modo approfondito la situazione alla intera commissione appositamente convocata e riunita".

di Redazione 


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