Arresti
in Comune, Pd chiede lo scioglimento: “Palazzo di Città come un mercato, le anime
belle del centrodestra ci ascoltino”
“Lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale è l'unica via d'uscita minimamente dignitosa che abbiamo per porre fine ad una consiliatura mai così drammaticamente funestata dalle inchieste della magistratura e totalmente screditata agli occhi dei cittadini”. È il commento del Partito Democratico – attraverso una nota firmata dal capogruppo Pasquale Dell'Aquila e dai consiglieri comunali Lia Azzarone, Francesco De Vito, Michele Norillo e Annarita Palmieri -, al nuovo terremoto politico che ha sconvolto il Comune di Foggia con gli arresti di Iaccarino e Capotosto.
LE RELAZIONI CON GLI IMPRENDITORI. “Senza entrare nel merito degli esiti dell'ultima indagine, rispettando il lavoro della magistratura e tenendo fermo il principio dell'innocenza fino a prova del contrario, non possiamo tacere di fronte allo scoperchiamento dell'ennesimo vaso di Pandora, alla scoperta dell'ennesima relazione ambigua tra imprenditori e consiglieri comunali”.
UN MERCATO. “Palazzo di Città sembra essere diventato un mercato in cui si vendono e si comprano, anche con spudoratezza, appalti e servizi d'interesse generale per soddisfare interessi privati anche di chi è stato eletto per governare la città e non per arricchirsi. Lo diciamo da tempo che bisogna dimettersi e chiudere questa consiliatura dannata. Chissà che le anime belle del centrodestra ora abbiano voglia e forza di ascoltarci”.
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