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Ballinsè, a Panni il festival dei balli, dei suoni e della cultura popolare: ospite Michele Placido

Si celebra la “restanza”, tremila partecipanti

Via alla III edizione del Ballinsè, Festival Internazionale dei Balli, dei Suoni e della Cultura Popolare che dal 13 al 18 agosto avrà luogo a Panni, in provincia di Foggia: un’esperienza unica e…Senza Sjénze! Quest’anno il Festival celebra la Restanza; la scelta di restare e prosperare nella propria terra. Ospite d’onore il regista Michele Placido, che il 17 agosto raggiungerà il popolo del Ballinsè.

TREMILA PARTECIPANTI. La kermesse-green, promossa e organizzata da Rione Popolare (Associazione di Promozione Sociale), con il patrocinio del Comune di Panni, della Regione Puglia, della Provincia di Foggia, della Rete dei Comuni dei Monti Dauni e del Teatro Pubblico Pugliese, accoglierà 3.000 partecipanti con tante novità tra arte, cultura e bellezza.

25 CONCERTI. Per cinque giorni l’incantevole borgo dei monti dauni ospiterà 25 concerti con artisti internazionali, di cui uno all'alba con la talentuosa violinista H.E.R, che accompagnerà il pubblico in un percorso di risveglio attraverso le note del suo eclettico violino. E ancora: 47 seminari, 4 open-stages, sagre, Panni-Expo, momenti letterari, una mostra fotografica e la finale del Just Folk Radiovision Contest, dedicato ai talenti emergenti della musica e dei balli popolari. Patron del Contest é Eugenio Bennato per la sezione musica e Luciano Cannito, per la danza.

CICCIO MEROLLA E NON SOLO. Grande attesa il 15 agosto per Ciccio Merolla, percussionista e simbolo della scena musicale partenopea. Dalla Francia arrivano i Ciac Boum e gli Oraj da Tolosa, che si esibiranno in un concerto fluo. Il Festival darà ampio spazio anche alle tradizioni del Sud-Italia con una varietà di gruppi tra i quali, Duo Amati Sactigna, Paranza Vesuviana, Trio Piscopo, Coppola Conte e Lavinia Mancusi Ruma. Tra gli artisti anche la cantautrice Roberta Palumbo, che a Panni ha girato il video dedicato alla sua canzone ‘Ruba di notte l’amore’ con la quale si è esibita su RaiUno, ospite della trasmissione La Volta Buona.

ARTIGIANI E CIBO ETNICO. Il Ballinsé è anche la patria di artisti e artigiani noti o da scoprire, di ottimo cibo ma, soprattutto, come afferma Rocco Gesualdi, direttore artistico del Festival: “Della bellezza racchiusa nell’individualità di ognuno dei partecipanti, che è quello che dona al Ballinsé la sua unicità”. Il Festival ospiterà la comunità marocchina e rumena, che delizieranno il popolo del Ballinsè con i loro piatti tipici e la loro tradizione coreutica e musicale. Fondamentale l’attenzione al rispetto dell’ambiente, attraverso azioni concrete e in linea con alcuni obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: ridurre gli sprechi, l’utilizzo di materiali monouso, il baratto sospeso che regala nuova vita a capi ed oggetti, il riutilizzo delle piante che, dopo aver abbellito i palchi, saranno nuovamente piantate in paese.

di Redazione 


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