Lavoratori Coop Futura, arriva la protesta in piazza: “Ci saranno anche gli ospiti delle strutture e i loro famigliari”
Lunedì 29 febbraio, davanti all’Asl di Foggia, il sit-in annunciato
L’avevamo anticipato con i precedenti articoli (LEGGI) ed è arrivata anche la conferma da parte dei sindacati: lunedì 29 febbraio (ore 9.00), salvo colpi di scena, i lavoratori senza stipendio della Coop Futura di Monteleone di Puglia – “ormai allo stremo”, come scrive la Cgil – protesteranno davanti alla sede della Asl Foggia. C’è di più: insieme con i dipendenti, saranno presenti anche gli ospiti delle varie strutture e i loro famigliari, così come ha annunciato, in esclusiva a Foggia Città Aperta, un lavoratore della Futura.
IL CONTO DELLA CGIL. “La coop. Futura continua ad essere gravemente inadempiente nei confronti dei propri dipendenti – si legge nella comunicazione ufficiale del sindacato inviata a stampa e, soprattutto, a Prefetto, Digos, Regione e vertici Asl e Futura – verso i quali è innanzitutto debitrice di arretrati stipendiali maturati negli anni precedenti al 2007, di ventisei stipendi non pagati nel corso degli anni 2011 / 2014 ed, infine, degli stipendi relativi ai mesi da agosto 2015 sino ad oggi” (in realtà, la mensilità di settembre è stata pagata, ndr). “Solo l’intervento deciso dalla CGIL – FP di Foggia – si legge ancora – ha indotto la Asl a pagare direttamente ai lavoratori, in sostituzione del datore di lavoro inadempiente così come previsto dalla legge, gli stipendi da gennaio a settembre del 2015. Ma la situazione debitoria della cooperativa via via peggiorata ed i pignoramenti dei corrispettivi dovuti dalla Asl effettuati dai moltissimi creditori della cooperativa hanno reso indisponibili le somme dovute dalla Asl ed impedito a quest’ultima di continuare ad esercitare l’intervento sostitutivo in favore dei lavoratori che, di fatto, continuano a lavorare senza percepire alcun corrispettivo, riferito alle mensilità correnti e pregresse”.
“ELETTRICITA’ RIDOTTA, FORSE NON E’ STATA PAGATA LA BOLLETTA?”. Dopo aver sottolineato il mancato pronunciamento della Commissione Tecnica Valutatrice nominata dall’Asl in settembre (come ampiamente scritto nell’articolo intitolato pubblicato da Foggia Città Aperta, LEGGI), avente come obiettivo quello di “fare i conti” tra Futura inadempiente e lavoratori, la Cgil ha voluto sottolineare, ancora una volta, le condizioni di vita dei dipendenti che, si legge, “Hanno continuato e continuano, con dedizione e professionalità, ad assicurare il funzionamento delle strutture loro affidate e, con esso, la cura degli ospiti delle stesse”. Una situazione non facile e aggravata da continue difficoltà strutturali: “Una delle sedi della cooperativa – ha raccontato un lavoratore – proprio qualche giorno fa ha visto ridursi la potenza della corrente elettrica, portata dal gestore drasticamente al minimo: forse non è stata pagata la bolletta?”.
IL SIT-IN DI PROTESTA. Tornando al comunicato ufficiale, la Cgil annuncia quanto segue: “Preso atto della condizione di stasi in cui l’Ente Appaltante – giuridicamente e moralmente obbligato non solo nei confronti dei pazienti assistiti dalla “Futura” ma anche verso i suoi dipendenti – versa sulla questione, la C.G.I.L. – Funzione Pubblica è obbligata ad organizzare il giorno 29 febbraio dalle ore 9:00 alle ore 12:00 un sit-in, nei pressi della sede della Asl di Foggia in piazza Libertà al fine di informare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo e di sollecitare la stessa Direzione Generale a compiere ogni atto utile a garantire il pagamento delle retribuzioni e a chiarire cosa accadrà nel prossimo futuro”.
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