COVID-19 e controlli, l'appello del prefetto: "Useremo ancora i droni, ma ognuno è controllore di se stesso"
“Ognuno è controllore di se stesso”. Il prefetto Raffaele Grassi si rimette alla “coscienza” dei foggiani. Lo fa lanciando un appello affinché “si continuino a rispettare le norme sul distanziamento sociale. Rimanete a casa e uscite solo per le ragioni consentite e solo per queste”. Un invito collegato anche a un allarme: “Noto che in questi giorni, in alcune aree della Capitanata, non si rispettano compiutamente le regole di comportamento. E questo non va bene".
I CONTROLLI. In vista del ponte del 25 aprile e di quello successivo dell’1 maggio, che arriverà alla vigilia della fine del lockdown, Grassi insiste: "Del Coronavirus si conosce poco e i fatti di cronaca ci dimostrano quanto sia pericoloso. I casi di contagio a Foggia e provincia e i morti per il Covid sono troppi”. E assicura che “i servizi delle forze dell'ordine e delle polizie locali sono stati intensificati in occasione delle prossime festività (sabato 25 aprile - Festa della Liberazione, domenica 26 aprile e venerdì 1° maggio - Giornata mondiale dei lavoratori). Mi affido, però, al senso di responsabilità della comunità foggiana. Ognuno è controllore di se stesso".
I DRONI. Tutto questo perché "la battaglia contro questo virus si vince solo con il distanziamento sociale, in attesa che vengano individuati medicinali e vaccini adeguati. Facciamo ancora uno sforzo. La 'fase 2' deve ancora iniziare e i risultati finora ottenuti non possono essere vanificati da condotte scriteriate e irresponsabili. Nelle prossime festività saranno utilizzati da alcuni Comuni della Capitanata anche droni per l'osservazione dall'alto del territorio e per i conseguenti interventi".
Se gli avessero dato un nome più cruento tipo PESTE2 magari le persone avrebbero capito meglio cos'è.
Le menti sono molto infantili anche quelle di parecchi adulti, vanno sempre vigilati e sanzionati, non hanno capito nulla.
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