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Decimabis, “mafia sui funerali”: dipendente scarcerato e reintegrato al Comune

Sarà reintegrato al Comune di Foggia a partire dall’1 gennaio 2021 il dipendente comunale arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia Decimabis. La sua presenza nella lista degli arrestati assieme a nomi dei principali esponenti di clan mafiosi aveva spinto anche alla richiesta, paventata da più parti, di una speciale commissione di inchiesta a Palazzo di Città e lo scioglimento del Comune. (Leggi: "Sciogliere il Comune di Foggia per mafia". "Delirio di onnipotenza, ti querelo". Operazione Decimabis, nuovo scontro Palmisano - Landella).

IL TRIBUNALE DEL RIESAME. Il dipendente ha trascorso il Natale a casa e potrà riprendere il suo posto di lavoro con l’inizio del nuovo anno. La sospensione, avvenuta all’indomani del suo arresto, è stata infatti annullata dal provvedimento di immediata liberazione del Tribunale del Riesane di Bari, che si è riservato di rilasciare le motivazioni entro 45 giorni.

di Redazione 


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