Gli incontri 'pericolosi' di Affatato: a tavola con Favellato, oltre all'orbitale all'imprenditore affidamenti per 8 milioni di euro
Il dirigente del Comune di Foggia citato nell'inchiesta romana su Visco
Tra le motivazioni per cui Gabriele
Visco - figlio
dell'ex ministro delle Finanze ed ex manager della società Invitalia
- è stato arrestato lo scorso 6 febbraio con l’accusa di traffico
di influenze illecite vi è quella, come scrive il gip Maria Gaspari,
di aver tentato di agevolare, su richiesta dell’imprenditore
Claudio Favellato, l’assunzione nella stessa Invitalia di Francesco
Affatato, figlio del dirigente del Comune di Foggia Francesco Paolo.
L'assunzione, nonostante l'interesse di Visco, non si è
concretizzata in quanto la figura non è risultata idonea alle
candidature. È bene sottolineare inoltre, che il dirigente dell'Ente
Comunale è estraneo ai provvedimenti del tribunale di Roma.
Tuttavia, sullo sfondo dell’inchiesta, resta una domanda inespressa
a cui qualcuno dal Comune o magari proprio l’interessato dovrebbe
dare risposta: cosa ci faceva il 21 dicembre 2022 Francesco Paolo
Affatato a tavola con Gabriele Visco e Claudio Favellato nel locale
bistrot ‘Camillo B’ di Roma?.
A TAVOLA CON APPALTI IN CORSO. Questione di opportunità, come si è
soliti dire. Perché la presenza di Affatato in trasferta come
commensale di Favellato, l’imprenditore a cui il Comune di Foggia
nel 2020 ha affidato il mega appalto per la realizzazione del primo
lotto dell’Orbitale per un importo di 17,6 milioni di euro, sarebbe
di per sé già da considerare fuori luogo. Ma il quesito assume
maggiore rilevanza contestualizzando il tempo in cui è avvenuto
l'incontro, giorni in cui il Servizio Lavori Pubblici guidato da
Affatato era intento a portare avanti diversi appalti (almeno due
per un totale di quasi 8 milioni di euro) che - procedura e destino
hanno voluto - sono stati aggiudicati proprio alla Claudio Favellato
spa.
L'INCONTRO
'PERICOLOSO' A ROMA. Il 21 dicembre 2022, dunque - risulta da
un'informativa della Guardia di Finanza, riportata nell'ordinanza di
misura cautelare del gip del tribunale di Roma, Maria Gaspari – al
bistro 'Camillo B' a tavola ci sono Gabriele Visco, Claudio Favellato
e un signore che i militari in servizio di monitoraggio inizialmente
non riconoscono. Lo fotografano e, a seguito di indagini dei giorni
successivi, lo identificano in Francesco Paolo Affatato, dirigente
del Comune di Foggia. In una conversazione captata dagli inquirenti,
Gabriele Visco parla di “un curriculum da stampare... mi mandate la
Pec, bisogna aggiungere delle cose. A gennaio penso usciremo con
diversi concorsi, diverse richieste di personale”. Affatato dice:
“Adesso attendiamo...”. Il 9 gennaio del 2023 Gabriele Visco
inoltra il curriculum di Francesco Affatato, appositamente modificato
da una sua collaboratrice dicendo al suo interlocutore di “girarlo
a Claudio”. E in effetti il curriculum è poi inoltrato a Claudio
Favellato. Proprio la collaboratrice di Visco, sentita in merito, ha
poi confermato di aver modificato il curriculum di Francesco Affatato
su richiesta del suo diretto superiore per inserire caratteristiche
indispensabili per partecipare alla procedura di selezione del
personale che doveva essere assunto a tempo indeterminato da
Invitalia. L'assunzione, come detto, non si è poi concretizzata.
IL
BANDO RIGUARDANTE LE FOGNE. A prescindere dagli aspetti penali che
saranno chiariti in sede processuale, emerge però un dato oggettivo
su cui è utile soffermarsi. In quel 21 dicembre 2022, il dirigente
Affatato siede a tavola con l'imprenditore Claudio Favellato. Un
pasto che, di contorno, ha qualche potenziale conflitto d'interesse.
Proprio in quei giorni, per esempio, si stavano concludendo gli atti
del bando riguardante la pulizia e sanificazione e i lavori di
manutenzione delle fogne del Comune di Foggia per una durata di
quattro anni – valore superiore a 5milioni di euro, indetto dal
Servizio Lavori Pubblici di Affatato. Il 15 dicembre, in seduta
riservata, la commissione di gara, nominata dallo stesso Affatato,
aveva concluso la valutazione tecnica premiando ampiamente il
raggruppamento composto dalla mandataria Angelo De Cesaris srl e
dalla mandante Claudio Favellato spa. Per loro un punteggio di 71,667
contro i 48,667 e i 44 degli altri concorrenti. Il giorno prima
dell'incontro – il 20 dicembre - era stata convocata la nuova
seduta per il successivo 23 dicembre ed erano stati aperti i termini
per consentire alle imprese di presentare le proprie offerte
economiche. Mentre Affatato siede a tavola con Favellato, dunque, al
Comune si ricevono le buste delle imprese con la percentuale di
ribasso offerto. Il raggruppamento di Favellato (in quel momento
nessuno lo sa) è in netto vantaggio sotto l'aspetto tecnico. Il
ribasso offerto invece è il più basso, solo il 9,1% rispetto al
23,26 e al 14,69% dei concorrenti. Sotto l'aspetto economico
Favellato ottiene punteggio basso ma sufficiente ad aggiudicarsi
l'appalto per un importo di 5 milioni di euro. In poche ore, la
determina di affidamento è pronta lo stesso 23 dicembre.
Un'aggiudicazione peraltro immediatamente contestata dai secondi
classificati attraverso un documento fatto acquisire a verbale.
LA
DATA COINCIDENTE. Non è questo l'unico bando a fare 'da contorno'.
Balza agli occhi un'altra coincidenza di date. Proprio il 21 dicembre
2022 il Servizio Lavori Pubblici riceve a mezzo pec gli esiti e gli
atti tecnici finali riguardanti la progettazione esecutiva e
definitiva dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione
dell'immobile dell'ex Circoscrizione Cep per un importo base di oltre
2,5 milioni di euro. Sono i documenti alla base del bando in via di
pubblicazione e Affatato ne viene ufficialmente a conoscenza proprio
nel giorno in cui incontra l'imprenditore Favellato. Nonostante
l'aria prenatalizia al Servizio Lavori Pubblici si lavora
freneticamente: il 23 dicembre 2002 si affida la pubblicazione del
bando; qualche giorno dopo, il 28 dicembre sempre Affatato firma la
determina in cui, dichiarando la sua assenza di conflitti di
interesse, avvia la procedura per l'affidamento dei lavori e il 14
febbraio 2023 nomina la commissione di gara.
L'AFFIDAMENTO
A FAVELLATO E I RIFERIMENTI DEGLI INDAGATI A FOGGIA. Dall'inchiesta
romana emergono, intanto, altri intrecci che riguardano il Comune di
Foggia. Proprio nel giorno di San Valentino l'intermediario di Visco,
Pierluigi Fioretti anche lui ora agli arresti domiciliari, incontra
Favellato per consegnargli della documentazione e nel corso della
conversazione captata quando l'imprenditore gli chiede di Visco,
Ferretti risponde: “allora... ti ha fatto tutto … Foggia ho
letto... si... si.. Foggia... Foggia... Foggia...”. Ci sono poi
ulteriori incontri registrati dagli inquirenti. Il 23 febbraio 2023,
Visco incontra Fioretti in un'enoteca romana di via Emilia e dalla
conversazione – scrive il gip - “si evince che il dirigente di
Invitalia si è attivato, nell'interesse di Favellato, in merito a
non meglio specificate pratiche (verosimilmente bandi di gara)
riconducibili al Comune di Foggia”. In data 1 marzo 2023, Fioretti
incontra Favellato in piazza San Lorenzo in Lucina; in questa
occasione il captatore informatico permette di rilevare “la
consegna, nelle mani del Favellato, del documento che Gabriele Visco
il 23 febbraio aveva affidato a Fioretti”. Tale carteggio “visto
tenore e portata delle frasi pronunciate” secondo il gip è
costituito da “pratiche riconducibili al Comune di Foggia”. Di
più non è dato sapere. Le indagini al momento non chiariscono di
quale bando si tratti. Quello che riguarda invece i lavori
dell'immobile ex Circoscrizione Cep, nel mese di marzo prosegue
speditamente. Il 16 sono aperte le buste, il 23 la valutazione
tecnica premia in tutti i criteri la Claudio Favellato spa che
distanzia nel punteggio – e di molto – tutti gli altri
concorrenti. Il 29 marzo, la gara è infine assegnata alla società
dell'imprenditore molisano con un ribasso del 4,1% per un importo di
2,5 milioni di euro. Appalti milionari affidati, incontri a tavola a
gare aperte, documentazione riguardante bandi del Comune di Foggia
che circola al di fuori degli uffici. Nulla di penalmente rilevante
si ribadisce. Ma ce n'è abbastanza per chiedere chiarimenti al
dirigente Affatato che, intanto, proprio nei giorni in cui
l'inchiesta è divenuta pubblica, è stato spostato dal Servizio
Lavori Pubblici al Servizio Suap.
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