Il dovere della memoria: Foggia non dimentica Luigi Pinto
Iniziativa Cgil e Anpi, a 48 anni dalla strage di Brescia
L’1 giugno 1974 moriva l’ottava vittima della strage fascista di Brescia del 28 maggio, in seguito alle ferite causate dallo scoppio dell’ordigno posizionato in un cassonetto della spazzatura sotto il colonnato di Piazza della Loggia. Il suo nome è Luigi Pinto, insegnante foggiano, attivista della Cgil Scuola. A distanza di 48 anni da quell’atto criminale che si inseriva nella lunga scia di sangue della cosiddetta “strategia della tensione”, Cgil Foggia e Anpi provinciale rinnovano il patto con “Il dovere della memoria”, come il titolo delle iniziative programmate affinché la città di Foggia ricordi il sacrificio di Luigi Pinto e delle altre sette innocenti vittime.
LA CORONA DI FIORI. Il primo evento è in programma mercoledì 1 giugno, quando alle 10.30 un delegazione della Cgil Puglia e dell’Anpi di Capitanata, guidata dal segretario generale della Camera del Lavoro, Maurizio Carmeno, e dal presidente dell’associazione, Michele Galante, depositerà una corona di fiori al monumento in memoria di Pinto fatto erigere sull’omonimo viale per volere della Cgil foggiana. Alla cerimonia parteciperanno i famigliari di Luigi Pinto.
IL CONVEGNO. Venerdì 3 giugno, a partire dalle ore 17.30, presso l’Auditorium della Camera del Lavoro di Foggia in via della Repubblica 68, si terrà il convegno dal titolo “Il passato nel presente: verità, giustizia, antifascismo, democrazia”. Coordinati dal giornalista Geppe Inserra, parteciperanno Carlo Ghezzi, vice presidente vicario dell’Anpi nazionale e autore del libro “Brescia: Piazza della Loggia”; Manlio Milani, Presidente della Casa della Memoria di Brescia; i segretari generali della Cgil di Foggia – Maurizio Carmeno – e della Cgil Puglia – Pino Gesmundo -, mentre in video collegamento da Brescia interverrà il segretario generale della Cgil del capoluogo lombardo, Francesco Bertoli.
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