"Faragola siamo noi": tra visite e spettacoli, tre giorni per il futuro del sito archeologico
Tre giorni per Faragola. Dal 5 al 7 ottobre, ad Ascoli Satriano e nell’area archeologica si svolgeranno varie iniziative, a un mese dal drammatico incendio, che nella notte tra il 6 e il 7 settembre, ha provocato ingenti danni a uno dei siti archeologici più importanti della Puglia e d’Italia.
IL PROGRAMMA. Si inizierà giovedì 5 ottobre alle ore 17,30 presso l’Auditorium del Polo Museale di Ascoli Satriano, con numerosi interventi e testimonianze: Simonetta Bonomi (Soprintendente ABAP per le provincie BAT-Foggia), Loredana Capone (Assessore regionale all’Industria turistica e culturale), Massimo Mariani (Prefetto di Foggia), Aldo Patruno (Direttore regionale del Dipartimento turismo, economia della cultura e della valorizzazione territoriale), mons. Luigi Renna (Vescovo di Cerignola-Ascoli), Maurizio Ricci (Rettore dell’Università degli Studi di Foggia), Vincenzo Sarcone (Sindaco di Ascoli Satriano), Maria Turchiano (Università di Foggia- condirettrice degli scavi di Faragola), Eugenia Vantaggiato (segretario Regionale MIBACT per la Puglia), Giuliano Volpe (Università degli Studi di Foggia, condirettore degli scavi di Faragola, Presidente del Consiglio superiore BCP del MIBACT).
Nell’occasione sarà proiettato il documentario “Faragola Siamo Noi” di Antonio Fortarezza, prodotto da Apulia felix, e si avrà anche un momento musicale con il Coro “Lanza-Perugini” diretto dal maestro Giulia Panettieri.
GLI SCAVI. Nelle mattine del 6 e 7 ottobre dalle 10,00 alle 13,00le attività si sposteranno direttamente nel cantiere degli scavi archeologici di Faragola, che per l’occasione sarà riaperto per visite guidate tenute da archeologi che hanno partecipato agli scavi. Grazie anche a una piccola mostra e a schermi, che riproporranno immagini degli scavi, sarà possibile mostrare vari aspetti del sito archeologico di Faragola.
LE TESTIMONIANZE. Sabato 7 ottobre, in particolare,si svolgerà sul sito un’iniziativa con la partecipazione e le testimonianze di archeologi, restauratori, studenti, rappresentanti di associazioni, ordini professionali, fondazioni e cittadini per parlare del futuro di Faragola. Nell’occasione il maestro Francesco Mastromatteo, violoncellista, e la “Piccola Compagnia Impertinente” offriranno un contributo artistico. Gli interventi saranno coordinati dal giornalista Enrico Ciccarelli.
PER SENSIBILIZZARE. Queste tre giornate, organizzate in maniera corale dalle istituzioni coinvolte e da varie realtà locali, hanno lo scopo in particolare di sensibilizzare la comunità locale pugliese sui temi della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, favorire la partecipazione attiva, e far sentire tutti coinvolti nella costruzione del futuro di Faragola, perché rinasca dalle proprie ceneri. Aquesti principi è ispirata la raccolta fondi organizzata dalla Fondazione Apulia felix che sta ricevendo l’adesione di studiosi italiani e stranieri, di semplici cittadini, di associazioni, di imprese, di professionisti. Si segnala in particolare il convinto sostegno della società Foggia Calcio che intende organizzare numerose attività a favore di Faragola.
I FONDI. È possibile dare un proprio contributo con un bonifico sul conto corrente della Fondazione Apulia Felix (IBAN: IT84I0335901600100000066451, causale: Contributo per Faragola) oppure utilizzando la piattaforma Meridonare.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.