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Nel giorno delle donne, ecco le “Leonesse di Monteleone di Puglia”: quando i fumetti raccontano una terra

Una collana di graphic per svelare Puglia e Basilicata

La rivolta delle donne di Monteleone di Puglia in un romanzo a fumetti – o graphic novel, com’è ormai più corretto dire – che ne racconta le gesta, parlando di quel lontano 23 agosto 1942 quando le donne del comune più elevato della regione occuparono il municipio e la caserma dei carabinieri per protestare contro il regime fascista. Un focus su un atto di coraggio al femminile nel giorno dedicato alla donna, allo scopo di raccontare una collana di coloratissimi volumi dedicati alla Puglia e alla Basilicata.

LE LEONESSE, E NON SOLO. “Le leonesse di Monteleone”, infatti, è solo uno dei dodici volumi pubblicati da Hazard Edizioni e realizzati con il fine di celebrare i 130 anni compiuti dalla Gazzetta del Mezzogiorno, uno dei quotidiani più importanti e longevi d’Italia, punto di riferimento per i lettori di Puglia e Basilicata. E proprio a queste due regioni, alle loro storie, è dedicata questa interessante collana dal titolo MIDI-Fumetti per il Sud, inaugurata nell’aprile del 2017 e che, in questo mese di marzo, con la pubblicazione del volume “Con i sassi nel cuore” (dedicato alla città di Matera), conclude le proprie pubblicazioni – peraltro diffuse in tutte le edicole di Puglia e Basilicata ma anche nelle librerie italiane.

I DISEGNI DEL FOGGIANO LUCIANO CEGLIA. A realizzare i graphic novel, va precisato, sono stati autori e disegnatori del territorio, proprio come il foggiano Luciano Ceglia – nato a Foggia, da anni residente a Roma – che ha illustrato – insieme con l’autore Marco Gastoni – la storia delle donne monteleonesi che, prima di ogni aperta e ufficiale ribellione al regime, com’ebbe a scandire la stessa Radio Londra, reagirono alla carenza di pane e alle restrizioni fasciste con una rivolta popolare senza precedenti. In quell’occasione, Mussolini affidò al prefetto di Foggia, Giovanni Dolfin, il compito di liberare i luoghi di potere del piccolo comune dauno, non senza l’uso della forza e con rastrellamenti che proseguirono anche nei giorni successivi, in pieno stile fascista. All’intervento, infatti, com’è ben raccontato nel volume, seguirono gli arresti delle donne e dei pochissimi uomini scampati alla leva, con una coda giudiziaria che terminò soltanto nel 1950.

RODOLFO VALENTINO, PIZZOMUNNO, TARANTO E ALTRE STORIE. Una collana, quella di Hazard, assolutamente di qualità, dedicata non solo alle storie ma anche ai luoghi di Puglia e Basilicata, volta ad esaltare i miti antichi e moderni di un territorio tra i più belli d’Italia. Oltre alle “leonesse” di Monteleone, pertanto, la serie a fumetti ha raccontato anche altre vicende, come quella di Rodolfo Valentino da Castellaneta, primo volume pubblicato, passando per la rivolta del Gran Ghetto di Rignano del duo, sempre foggiano, composto da Stefano Nardella e Vincenzo Bizzarri, fino alla celebrazione di luoghi significativi come Pizzomunno, la Val d’Agri e il tarantino vessato dai fumi dell’Ilva. Un’occasione, infine, per raccontare a colori storie e personalità che continuano a vivere in questi due territori, mettendo in luce la qualità di autori e disegnatori figli di queste due affascinanti regioni del Sud.

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 COMMENTI
  • Rocco Addorisio.

    09/03/2018 ore 19:45:46

    E' un mondo di uomini, ma ' non significa niente, assolutamente niente, senza la donna.
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