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Ilaria Gaspari a Foggia, tra “Reputazione” e “Palestra filosofica”

L’autrice attesa per una due-giorni

“La calunnia non conosce innocenti, lo sapete? La gente ascolta e giudica, e anche se decide di non credere, ugualmente si lascia convincere senza darlo a vedere. Mormora. Qualcosa sotto deve pur esserci, qualcosa avranno pur fatto. Se non questa, la colpa sarà un'altra”.

DOPPIO EVENTO. È "La reputazione" (Guanda, 2024), l’originalissimo romanzo di Ilaria Gaspari, scrittrice di romanzi e di saggi filosofici dal taglio brillante, volto noto in format televisivi di cultura. Giovedì 4 aprile alle ore 18 l’autrice presenta il suo nuovo libro alla Pinacoteca Il 900 di Foggia, protagonista di un appuntamento "specialissimo" di Fuori gli Autori, stavolta organizzato da Ubik e La Magna Capitana insieme con l’Università di Foggia. L’indomani mattina, pertanto, venerdì 5 aprile, alle ore 10, presso il Dipartimento di Studi Umanistici (via Arpi 176), Ilaria Gaspari è attesa quale ospite di rilievo del progetto “Palestra Filosofica”, organizzato dalla Biblioteca e dalla cattedra di Storia della filosofia dell’Università di Foggia, e rivolto agli studenti degli istituti tecnici e professionali della città. Saranno proprio loro a confrontarsi con l’autrice, coordinati dalla docente Unifg Alessandra Beccarisi e dalla direttrice de La Magna Capitana, Gabriella Berardi.

160 STUDENTI. Ideata e promossa dalla Biblioteca di Foggia “la Magna Capitana” e dalla Cattedra di Storia della filosofia medievale dell’Università degli Studi di Foggia, Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione (DISTUM), in collaborazione con CETEFIL, CEntro per l’edizione di TEsti FILosofici medievali e rinascimentali, l’iniziativa della Palestra Filosofica ha coinvolto circa 160 studenti del triennio delle scuole aderenti: Istituto di Istruzione Superiore “Einaudi”, I.T.E. “Pascal” e Istituto Tecnico “Notarangelo-Rosati”. Partito lo scorso ottobre, il progetto di alfabetizzazione alla filosofia è rivolto proprio ai giovani che non hanno l’opportunità di studiare questa disciplina nei programmi curricolari. Obiettivo: allenare lo sviluppo del pensiero critico e divergente attraverso la pratica della riflessione filosofica. Per gli elaborati finali i ragazzi si sono ispirarsi alle teorie filosofiche apprese durante la fase teorica, con particolare riferimento ai filosofi Martha Nussbaum e Zygmunt Bauman, e hanno utilizzato i materiali della Biblioteca.

PRESIDI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA. “Nelle attuali società complesse, la riflessione e la capacità di analisi plurale rappresentano competenze trasversali irrinunciabili. Le biblioteche di pubblica lettura sono presidi di democrazia partecipata, attraverso l’accesso gratuito all’informazione e alla formazione. Per questo i nostri progetti si propongono di allargare la platea dei fruitori anche alle discipline filosofiche che non sono previste in tutti i piani di studio”, precisa la Direttrice del Polo Biblio-Museale di Foggia, Gabriella Berardi, che ha ringraziato le bibliotecarie Ester Bruno ed Elviranna Susanna coinvolte nel progetto.

IL ROMANZO. Nella Roma degli anni Ottanta, la boutique Joséphine è un angolo di Parigi nel cuore dei Parioli: gli affari vanno a gonfie vele grazie al fiuto della proprietaria, Marie-France, che accoglie le clienti con il suo seducente accento francese. Il suo entusiasmo contagia l’indecifra­bile socio Giosuè e le tre ragazze che lavorano per lei, ansiose di conquistarsi libertà e indipendenza. Tra loro Barbara, eter­na laureanda in filosofia arrivata in negozio per caso, pronta a lasciare che Marie-France le insegni a vivere. Imparerà da lei che la moda è tutt’altro che una faccenda frivola: è un rito, un gergo, un sogno, un segreto… Per chi come Marie-France ne ha fatto una missione, è un antidoto al dolore, all’angoscia di scomparire, ai cambiamenti che il tempo infligge.

L’IDEA “CATASTROFICA”. Tutto procede per il meglio, finché Marie-France non ha un’idea che si rivelerà catastrofica: aprire una linea per adolescenti. Giorno dopo giorno, la superficie della serenità apparente comincia a incrinarsi. Compaiono strani messaggi in codice, minacce, e intorno alla boutique si diffonde una calunnia infamante che non risparmia nessuno. Le voci serpeggiano e nel quartiere cresce l’ostilità verso Marie-France e i suoi. Una ragazzina scompare: c’è una re­lazione con quel che si dice in giro?

L’AUTRICE. Ilaria Gaspari è nata a Milano. Ha studiato Filosofia alla Scuola Normale Superiore di Pisa e si è addottorata all’università Paris I Panthéon-Sorbonne. Nel 2015 è uscito per Voland il suo primo libro, Etica dell’acquario, a cui è seguito per Sonzogno Ragioni e sentimenti. Per Einaudi ha pubblicato Lezioni di felicità, Vita segreta delle emozioni e Cenerentole e sorellastre. Collabora con diverse testate giornalistiche, realizza podcast, ha una trasmissione su Radio 3 e tiene corsi di scrittura alla Scuola Holden. Vive tra Roma e Parigi. Viaggia molto, spesso con il suo cane Emilio.

di Redazione 


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