Inchiesta sull'Amiu, La Società Civile esulta: "Noi, scherniti dalle istituzioni, abbiamo solo cercato la Verità"
"Abbiamo semplicemente cercato la Verità". Con la V rigorosamente maiuscola. Il Comitato 'La Società Civile' esulta in maniera sobria per l'apertura dell'inchiesta della Procura sull'affidamento ad Amiu Puglia per la gestione della raccolta dei rifiuti. E' stato fondamentale, infatti, l'input costante del comitato cittadino che, attraverso ricerche ed esposti, ha sollevato il caso. Ma non sono mancate le difficoltà.
IL SACRIFICIO. "Le intenzioni erano e sono sempre state - evidenziano da La Società Civile - la tutela degli interessi dei foggiani, contro un affidamento che serve e conviene ad altri territori.
È stato facile? Assolutamente no.
Da volontari ci è costato sacrificio, studio, approfondimento.
Siamo stati scherniti dalle stesse istituzioni che intendevamo tutelare".
I RINGRAZIAMENTI. Nel post che 'celebra' l'apertura dell'inchiesta, La Società civile condivide la soddisfazione con chi ha sposato la battaglia, a cominciare dai firmatari dell'esposto che diffidava il Comune di Foggia dal firmare il contratto: "Ringraziamo chi ci ha sostenuto e chi, contro ogni potere e pressione, ha cercato con noi questa Verità da libero cittadino: gli avvocati Oreste Di Giuseppe, Nicola Zingrillo, Michele Vaira, Giuseppe Potenza e Italia Nostra Foggia con Pina Cutolo, Marcello Sciagura e Giorgio Cislaghi".
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