Lolita Lobosco nelle campagne di Capitanata: la nuova indagine firmata Gabriella Genisi
Tra schiavitù bracciantile e “oro rosso”, il nuovo giallo della serie
Agromafie, caporalato, Capitanata. Sono i punti cardinali di questa nuova puntata con protagonista Lolita Lobosco, vicequestore di Bari che, dopo la fortunata serie televisiva Rai, ha assunto il volto dell’attrice Luisa Ranieri. Gabriella Genisi torna nella terra dell’oro rosso con quello che si potrebbe definire un “giallo bracciantile”, di denuncia e in parte ambientato nelle campagne foggiane.
L'EVENTO. Giovedì 24 marzo, ore 18, l’autrice barese presenta “Terrarossa” (Sonzogno, 2022) nell’auditorium della Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia, nuovo appuntamento della rassegna Fuori gli Autori. Nel libro, inoltre, è presente una dedica speciale a Paola Clemente, la bracciante morta di lavoro nei campi di Andria, mentre il personaggio di Suni Digioia (la vittima su cui si apre il caso) è ispirato alla figura di Liliana Rossi, l’insegnante militante di Ascoli Satriano. Conversano con Gabriella Genisi, la bibliotecaria Roberta Jarussi e il lettore Claudio Sottile, animatore di A qualcuno piace… Giallo, gruppo di lettura della Ubik. Ingresso libero con green pass.
LA VITTIMA. Bari, primi giorni di agosto. Mentre Lolita Lobosco cerca di godersi le ferie, nella rimessa dell’azienda agricola Terrarossa viene ritrovato il cadavere di Suni Digioia, giovane imprenditrice, attivista per i diritti dei braccianti ed ecologista convinta. Sul portone d’ingresso, scritta a lettere scarlatte, campeggia la frase: «Entrate, mi sono impiccata.» Ma la pista del suicidio, da subito la più battuta, non convince affatto la commissaria Lobosco, che torna in servizio decisa a vederci chiaro. Quando l’autopsia conferma che la ragazza è stata strangolata, la sua vita privata viene rivoltata come un calzino: era troppo bella, libera e indipendente per non suscitare invidie e maldicenze.
LE INDAGINI IN CAPITANATA. Lolita, però, non si accontenta dei pettegolezzi e non esita a immergersi nelle acque torbide del caporalato per cercare di far affiorare la verità. Sullo sfondo di una città stravolta e quasi irriconoscibile, eppure pervasa come ogni estate dal profumo della salsa di pomodoro, la tenace commissaria barese torna con un nuovo caso da risolvere – intricato come la sua relazione con Caruso –, lottando ancora una volta per far trionfare la giustizia.
L’AUTRICE. Gabriella Genisi è nata e abita a pochi chilometri da Bari. Ha scritto numerosi libri e ha inventato il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista dei romanzi pubblicati da Sonzogno che hanno ispirato la fortunata serie tv trasmessa su Rai 1: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’Assassina (2015), Mare nero (2016), Dopo tanta nebbia (2017) e I quattro cantoni (2020). Per Rizzoli sono usciti Pizzica amara (2019) e La regola di Santa Croce (2021).
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