Al via Musica Civica, suoni e parole per “essere all’altezza dei sogni”
Lo scrittore Paolo Di Paolo primo ospite della kermesse
Libri che parlano di libri: c’è niente di più dannatamente – e, per chi ne è persuaso, meravigliosamente – libresco? No. Anzi sì: uno scrittore che parla di libri traendo ispirazione da un libro che ha scritto. A teatro, magari. È il caso di Musica Civica, la rassegna diretta dal Maestro Gianna Fratta che, anche quest’anno, riparte dal consueto mix di suoni e parole. Ed è il caso di Paolo Di Paolo, primo ospite d’apertura di questa nona edizione, per la prima volta in programma sul palcoscenico del Teatro U. Giordano di Foggia.
LA BELLEZZA DEI ROMANZI. “Essere all’altezza dei sogni”: questo il titolo scelto per la sua conferenza dal giovane scrittore romano, già ospite negli anni scorsi della libreria Ubik che, anche quest’anno, è partner “letteraria” degli otto appuntamenti in programma da gennaio ad aprile. Domenica 7 gennaio, pertanto, alle ore 18, sul palcoscenico del principale contenitore culturale della città, Paolo Di Paolo parte proprio dalla frase più famosa che il suo creatore, Francis S. Fitzgerald, fa dire al suo personaggio più noto, Jay Gatsby: solo una delle tante suggestioni contenute nel suo ultimo libro edito da Laterza, “Vite che sono la tua”, contenente ben 27 “prove” della bellezza universale dei romanzi (sottotitolo della conferenza è proprio “La bellezza dei romanzi”).
AMARE, E FAR AMARE, LE STORIE. Un canone affettivo, una selezione del tutto emozionale quella scelta dal pupillo del mai dimenticato Antonio Tabucchi – con cui ha condiviso scritti, dialoghi ed esperienze di vita – operata allo scopo di fornire brevi motivazioni valide per amare – e far amare – le storie, quelle raccontate su carta, muovendosi tra grandi classici e romanzi recenti. Da Twain a Salinger, da Bassani a Mann, da Balzac a Foster Wallace, passando per titoli come “Jane Eyre” e“Il barone rampante”, “Sostiene Pereira” e “Il lamento di Portnoy”: di ognuno qualcosa, un’angolazione, uno spunto, un’idea: la scintilla, insomma, scattata a suo tempo nel lettore Paolo Di Paolo e raccontata come se non fosse “soltanto” un libro. Piuttosto, un vero e proprio incontro quasi – o senza quasi – in carne e ossa.
MUSICA E TEATRO: UN CARTELLONE PRESTIGIOSO. A seguire, dopo la conferenza curata dal giovane scrittore trentaquattrenne, avrà luogo, come nella consueta formula di Musica Civica, il concerto dal vivo. Titolo: “Piano Ring”, con protagonisti i musicisti Andrea Bacchetti e Michele Di Toro (i biglietti saranno disponibili al botteghino del Teatro U. Giordano dalle ore 17 del giorno dello spettacolo). Una formula, appunto, più che apprezzata dal pubblico di Capitanata, come confermano i numerosi abbonamenti che hanno giù riempito buona parte dei posti del teatro comunale, convinti ancora una volta da un cartellone all’altezza delle attese. Tra gli ospiti in programma, infatti, si segnalano i nomi di Paolo Crepet e Piergiorgio Odifreddi tra i relatori più attesi, gli attori Lorenzo Flaherty e Stefania Benincaso, entrambi protagonisti della pièce “Donne che non si arrendono”, senza dimenticare orchestre ed ensemble di alto livello, come l’Orchestra della Magna Grecia, l’Orchestra Sinfonica della città metropolitana di Bari, Carlo Aonzo Trio e altri (info: www.musicacivica.it).
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