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“LA MUSICA E’ PERICOLOSA”. Importanti i musicisti scelti dall’artista romano: Rossano Baldini (tastiere, fisarmonica), Marina Cesari (sax, clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello, chitarra, mandoloncello), Ivan Gambini (batteria, percussioni), Jacopo Ferrazza (contrabbasso). “La musica è pericolosa – Concertato”: questo il titolo della serata, un vero e proprio racconto musicale narrato dai numerosi strumenti che agiscono in scena. Nello scandire le “stazioni” di questo viaggio musicale, il compositore descrive al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di artisti indimenticabili, come Fabrizio De André, Federico Fellini, Luigi Magni, oltre a registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l'occasione. I video di scena integreranno il racconto con istantanee di film e spettacoli, oltre a bellissime immagini che artisti come Emanuele Luzzati e Milo Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
Cresce l’attesa per il Premio Oscar Nicola Piovani, in arrivo il “Concerto per la pace”
Venerdì 22 luglio, ore 21, in Piazza C. Battisti
Dopo i tre momenti dedicati al jazz e dintorni, concentrati tra fine giugno e metà luglio, tocca ad un grande artista italiano alzare il volume, questa volta in occasione della commemorazione dei bombardamenti del 22 luglio del 1943. Il “Concerto per la pace” del Premio Oscar Nicola Piovani, compositore e pianista, è l’appuntamento di spicco di questa settimana, in programma venerdì 22 luglio dalle ore 21, sempre davanti al Teatro comunale U. Giordano (ingresso gratuito).
“LA MUSICA E’ PERICOLOSA”. Importanti i musicisti scelti dall’artista romano: Rossano Baldini (tastiere, fisarmonica), Marina Cesari (sax, clarinetto), Pasquale Filastò (violoncello, chitarra, mandoloncello), Ivan Gambini (batteria, percussioni), Jacopo Ferrazza (contrabbasso). “La musica è pericolosa – Concertato”: questo il titolo della serata, un vero e proprio racconto musicale narrato dai numerosi strumenti che agiscono in scena. Nello scandire le “stazioni” di questo viaggio musicale, il compositore descrive al pubblico il senso di questi frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di artisti indimenticabili, come Fabrizio De André, Federico Fellini, Luigi Magni, oltre a registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l'occasione. I video di scena integreranno il racconto con istantanee di film e spettacoli, oltre a bellissime immagini che artisti come Emanuele Luzzati e Milo Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
di Redazione
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