Se il mondo vieta l’empatia e l’amore: il “Nuovissimo Testamento” di Giulio Cavalli
La rassegna Fuori gli Autori a Cerignola
“La capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona”. È, dizionario alla mano, la definizione del termine empatia: il grande pericolo da evitare, ciò che potrebbe sconvolgere gli equilibri di un mondo che concepisce paure ed emozioni come “disturbi affettivi”. Giulio Cavalli torna a DF, il luogo distopico in cui ha ambientato “Carnaio” (Fandango, 2019), vincitore del premio Selezione Giuria dei Letterati del Campiello 2020, e lo fa con una storia che ha già nel titolo la propria carica eversiva: “Nuovissimo Testamento” (Fandango, 2021).
L’EVENTO. Dopo la bella presentazione con l’attore e autore Enrico Ianniello, mattatore nella serata di lunedì nel cortile di Palazzo Dogana, stasera, martedì 6 luglio, alle ore 19, tocca allo scrittore milanese presentare il suo nuovo romanzo nella Villa Comunale di Cerignola, quinto scrittore della rassegna Fuori gli autori, organizzata dal Polo Biblio-Museale di Foggia, dalla Provincia e dalla libreria Ubik, con il patrocinio della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese e la collaborazione del gruppo di lettura della Biblioteca Viaggi tra le righe e del Premio-Progetto Leggo Quindi Sono. L’ingresso agli eventi è libero, fino a esaurimento posti. In caso di maltempo gli incontri avranno luogo al coperto.
REPARTO “DISTURBI AFFETTIVI”. Un giorno qualsiasi Fausto Albini è sulla spiaggia, con un bastone disegna un cerchio, forse ha un ricordo e si sente male. Portato d’urgenza al Pronto Soccorso, viene ricoverato nel reparto dei Disturbi affettivi, quello per i cittadini di DF con problemi di rotondità sentimentale. Insieme a lui, Manlio Cuzzocrea che ha pianto per giorni senza un motivo, Andrea Razzone scoperto a leggere e Angelo Siani che sogna ossessivamente la madre che non ha mai conosciuto. Evidentemente, il sistema di DF – che prevede bambini tolti ai genitori, mogli a rotazione, nessuna aspirazione e nessuna libertà di scelta – non funziona più come un tempo. Di fronte all’aumento dei focolai di empatia incontrollata, il governo del presidente Bussoli nel chiuso della sua impenetrabile cittadella fortificata si dice preoccupato: è impossibile governare un popolo che prova paura e desideri, i casi di disturbi affettivi in aumento rappresentano un pericolo.
LE CONTRADDIZIONI DELLA SOCIETA’. Intanto a confermare a Fausto Albini l’esistenza delle emozioni sarà l’incontro con la dottoressa Anna Cordio che ha in carico il suo caso e per la quale sentirà un sentimento indicibile e proibito: l’amore. Quando Fausto e i suoi compagni si renderanno conto che dietro la mancanza di empatia potrebbe esserci un disegno politico, dall’ospedale partirà il primo nucleo della resistenza, il cui scopo è solo uno: liberare le emozioni, riportare nel mondo l’empatia, dare voce a un “nuovissimo testamento”, anche a costo di rimetterci la vita. Giulio Cavalli torna nella DF di Carnaio per raccontarci con lucidità e poesia le contraddizioni di una società che ci anestetizza alle emozioni e ci priva della curiosità di sognare.
L’AUTORE. Giulio Cavalli è nato a Milano nel 1977, scrittore e autore teatrale, dal 2007 vive sotto scorta per il suo impegno nella lotta contro le mafie. Collabora con varie testate giornalistiche e ha pubblicato diversi libri d’inchiesta, tra i quali ricordiamo: “Nomi, cognomi e infami” (2010); “L’innocenza di Giulio” (2012) e “Mio padre in una scatola di scarpe” (2015). È stato membro dell’Osservatorio sulla legalità e consigliere regionale in Lombardia. Con Fandango Libri ha pubblicato nel 2017 “Santamamma”. Con “Carnaio” nel 2019 ha vinto il Premio Selezione Campiello – Giuria dei Letterati ed è stato finalista al Premio Napoli, il romanzo è in corso di pubblicazione in quattro paesi. Nel 2020 è uscito Disperanza.
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