Omicidio Orta Nova, resta in carcere Mirko Tammaro: ha ammesso le sue colpe ma (per ora) non risponde ai magistrati
Mirko Tammaro “ha ammesso gli addebiti ma si è avvalso della facoltà di non rispondere”, nel corso dell'interrogatorio di garanzia davanti al gip per l'udienza di convalida del fermo. Lo riferisce Antonello De Cosmo, il legale del 26enne che nella notte tra il 2 e il 3 settembre in via Saragat a Orta Nova ha ucciso Andrea Gaeta con due colpi d'arma da fuoco.
LE DICHIARAZIONI. Il gip ha di conseguenza confermato il provvedimento di custodia in carcere per Mirko Tammaro e ha anche proibito i colloqui con i familiari. “Secondo il giudice” precisa Antonello De Cosmo “vi è il pericolo di inquinamento delle prove in caso di contatti. Il mio assistito ha compiuto un gesto grave ma è comprensibile che in questo momento preferisca restare in silenzio. Approfondiremo la documentazione e in un prossimo interrogatorio saranno certamente fornite risposte ”.
NO AL RIESAME. Mirko Tammaro è rinchiuso nel carcere di Foggia dove è stato trasferito dopo essersi costituito presso la caserma dei Carabinieri di Termoli. Il legale anticipa che non sarà presentata istanza di riesame al tribunale della libertà: “Non riteniamo opportuno chiedere la revoca della custodia in carcere. Peraltro ci sembra anche un modo di salvaguardare il ragazzo che si troverebbe nella situazione scomoda di dimorare nello stesso paese dove è accaduto il triste episodio”.
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