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Pantanella, l'impianto affidato ai privati: il parco rinascerà grazie al consorzio Consport

Gestione in concessione per otto anni: coinvolte tre associazioni sportive

L'impianto sportivo Pantanella, che sorge da oltre trent’anni in zona Macchia Gialla, è pronto a una nuova vita. È stata, infatti, firmata la convenzione con il Consorzio Consport per la gestione del parco in concessione per una durata di otto anni.

IL CONSORZIO. Probabilmente il periodo di campagna elettorale aiuta ad 'affrettare' i tempi su firme e decisioni. E così è stato appena firmato l'atto con il quale il Comune di Foggia ha ceduto l'impianto polivalente Pantanella al Consorzio Consport in concessione per otto anni. Il Consorzio è stato costituito appositamente lo scorso anno ed è composto dalle tre associazioni sportive dilettantistiche di Foggia che si sono aggiudicate l'avviso di gara: la Omsairam di Giuseppina Buono, specializzata in yoga e fitness; la Cosmano Sport, titolare della omonima scuola calcio guidata da Gianluca, figlio dell'indimenticamo Mimì e la Zeligh Sport Center di Roberto Lodovico che gestisce l'impianto di campi di calcetto sulla strada per Lucera.

L'AGGIUDICAZIONE. Il bando era stato emanato, come segnalato da Foggia Città Aperta, nel settembre 2017 ed era stato aggiudicato dopo la presentazione di un'unica offerta nell'aprile del 2018. Ammonta a diecimila euro il canone che sarà versato dal consorzio vincitore rispetto al canone minimo di 9mila 500 fissato dal Comune. L'unione di associazioni sportive dovrà però procedere alle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria del parco che da anni si trova in stato di assoluto degrado. La convenzione è stata firmata a distanza di un anno dall'aggiudicazione in quanto è stato necessario provvedere allo sgombero dell'immobile che, nato per ospitare il custode comunale, era stato successivamente occupato in maniera abusiva da una famiglia in stato di necessità.

IL FUTURO. Per Pantanella, dunque, si prospetta un futuro 'verde': lo stesso colore dei campi che, secondo le intenzioni e le tavole progettuali del Consorzio sorgeranno nell'area intitolata allo scomparso ex consigliere comunale Leonardo Biagini. Sono previsti un campo di basket, due campi di calcetto, la conferma dell'attuale pista di pattinaggio e un campo di calcio. I prezzi per l'utilizzo delle strutture dovranno in ogni caso essere concordati con gli uffici comunali.

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Spazio elettorale autogestito

di Michele Gramazio


 COMMENTI
  • tommaso

    09/05/2019 ore 14:57:02

    Sono decenni che la Pantanella è stata lasciata al suo destino, vandalizzata, luci spente,.... eppure le famiglie la frequentano assiduamente. Le amministrazioni non è mai intervenute nonostante fosse palese lo stato di degrado continuo. Probabilmente il degrado fa aumentare nel tempo i costi di manutenzione per cui non è possibile una gestione della cosa pubblica dall'ente pubblico che è costretto ad affidarla a privati. Molti spazi hanno già subito questo iter che non è altro che il fallimento della gestione pubblica, incapace 100% .... forse.
  • luigi

    10/05/2019 ore 21:52:33

    concordo con Tommaso che riassume perfettamente lo stato dell'arte della cosa pubblica a Foggia, se qualcuno preposto (leggi Sindaco) fosse andato in giro per la Città, come fa in questi giorni ne avrebbe trovati molti altri, ultimo esempio è il degrado sociale che orbita attorno alla parrocchia di San Michele in Via Capozzi, costretta a contingentare l'ingresso dell'oratorio per evitare spiacevoli accidenti ai fedeli, il Santo Murialdo evidentemente non basta più.
  • tommaso

    06/12/2019 ore 09:50:30

    Ho appena letto la dichiarazione del Comune per tramite del dott. Cangelli Praticamente addossano la responsabilità della vigilanza della zona Pantanella al consorzio con cui l'ente ha stipulato la convenzione. Vorrei ricordare che la Pantanella sotto il controllo diretto del Comune ha sempre subito atti vandalici ed occupazioni abusive, l'ente non ha mai effettuato nulla di buono e la ex-bellissima zona si è degradata a tal punto che recuperarla è fortemente onerosa. Ricordo che la zona nel periodo primavera/estate è frequentatissima dalle famiglie e che al calar del buio è scarsamente illuminata pur se esistono i fari. Mi pare di ricordare che nelle immediate vicinanze dell zona risidedono persone che operano al Comune, così mi pare, e che quanto accade alla Pantanella sono atti criminali alla luce del sole, ovvero di giorno. Ci sono decenni di "sviste". Scusate lo sfogo, questa città è pericolosa, mi spice vederla ridotta malamente, mi spiace la mancanza di vicinanza dell'amministrazione cittadina e la mancanza di fare squadra anche se non si è direttamente responsabili (adess). Grazie per l'attenzione.
  • Tonio

    02/02/2020 ore 18:25:36

    Gli abusivi hanno anche la luce è telecamere di sorveglianza, a Natale le luminarie.... da ???? avvenuto tutto in pieno giorno, chi paga i consumi degli abusivi? Adesso che ristruturera' il comune e l'adesione, gli abusivi resteranno con un angolo di paradiso? Sarebbe fantastico assistere a una cosa simile, un abusivo con un parco.
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