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Prospettive Sonore, è il momento del pianista Greg Burk: una “chicca” della rassegna

Pianista e compositore di Detroit, Burk è tra i più raffinati protagonisti della scena jazz contemporanea mondiale. Domenica 28 novembre, tocca proprio al grande musicista statunitense calcare il palco dell’Auditorium Santa Chiara di Foggia, per il prossimo appuntamento di Prospettive Sonore – Orizzonti Jazz, con ingresso alle ore 19.

ORIGINALE IDENTITA’ ARTISTICA. Greg Burk proviene da una famiglia di musicisti classici: il padre, figlio di immigrati russi e polacchi, era un direttore d’orchestra e la madre, di origine italiana, una cantante lirica. L’educazione musicale è talmente radicata che spesso emerge nelle sue composizioni e improvvisazioni. Tuttavia, gli studi jazzistici a fianco di illustri maestri hanno creato un profondo impatto nel pensiero musicale di Greg. Le teorie musicali di George Russell, il libero approccio all’improvvisazione di Paul Bley e la spiritualità dell’insegnamento di Yusef Lateef, sono state le basi per lo sviluppo di un’originale identità artistica.

SPERIMENTATORE. Dopo aver insegnato al Berklee College of Music di Boston e alla New York University, si è stabilito in Italia, continuando anche qui l’attività didattica (New York University di Firenze), oltre a quella concertistica. Burk è stato definito “uno sperimentatore con la serena sicurezza del mainstreamer”: è infatti fautore di un modernismo senza eccessi radicali, che mantiene un profondo rapporto con la tradizione degli anni Cinquanta. I biglietti sono disponibili online e presso i punti vendita del circuito Viva Ticket, al costo di 10 euro, esclusi diritti di prevendita.

di Redazione 


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