La ricerca della felicità (e della gioia) a cinquant’anni: Elena Stancanelli per i 18 anni Ubik
Continuano gli incontri di novembre in libreria
Siamo davvero sicuri che la gioia di ieri sia l’unica possibile? Anna, dopo aver rotto con Davide, vuole scoprirlo e decide di mettere in discussione tutto quello che credeva scontato: amore, coppia, gelosia, fedeltà, monogamia.
LA GIOIA DI IERI. Il risultato è proprio “La gioia di ieri” (Einaudi, 2025), il sorprendente romanzo di Elena Stancanelli, la quale dà voce a una donna irriverente, autoironica, raccontando l’età adulta in una versione affettuosa e strampalata, anche perché, come ha scritto Chiara Valerio, “la vita di Anna è anche la nostra, abbiamo gli stessi amici di Anna, con i loro problemi, le loro vigliaccherie, i loro slanci, le loro disperazioni”. Venerdì 14 novembre, ore 18.30, la scrittrice e sceneggiatrice incontra per la prima volta il pubblico di Foggia, negli spazi della Ubik, protagonista degli incontri di novembre in occasione dei #18anniUbikFoggia. A presentarla, il libraio Salvatore D’Alessio.
AMANTI E CANI. La solitudine di Anna è una casa sempre aperta e piuttosto affollata. C’è la coinquilina Micol, vent’anni più giovane di lei, irresistibile, votata all’artificio, dotata di un’intelligenza da volpe e di una fiducia entusiasta nella monogamia. E poi gli amanti e le amanti, gli indispensabili amici, una specie di foresta che resiste a tutte le tempeste. Ma soprattutto i cani: la sua adorata Mina, sdegnosa e vibrante, sette cuccioli rosa, i cani incontrati per strada e nei parchi, e un certo Frodo, dallo sguardo troppo umano, che un giorno d’inverno si lancia da una terrazza. È un prodigio? Un messaggio? Forse è solo il modo in cui un tempo nuovo si manifesta.
TRASFORMARSI A CINQUANT’ANNI. Un tempo sfocato nel quale regna l’irrazionale, e le regole del desiderio, che hanno sempre salvato Anna dalla tristezza, non valgono più. Proprio quando gli eventi del mondo impongono l’isolamento, a cinquant’anni Anna si trasforma. E si inoltra in questa sua nuova condizione, passeggiando con Mina nella città semideserta, schivando gli agguati della nostalgia, salutando chi ci lascia e aspettando chi torna sempre. Perché anche quando la vita sembra secca e immobile, è ancora possibile che qualcosa, qualcuno, accada. Un raffinato romanzo in tre atti, sensuale e divertito, che racconta il cammino di una donna alla ricerca di una nuova felicità.
L’AUTRICE. Elena Stancanelli è nata a Firenze nel 1965. Ha esordito nel 1998 con il romanzo Benzina (Einaudi Stile Libero, Premio Giuseppe Berto), da cui è tratto l'omonimo film del 2001, diretto da Monica Stambrini. Ha poi pubblicato: Le attrici (Einaudi 2001), Firenze da piccola (Laterza 2006), Mamma o non mamma con Carola Susani (Feltrinelli 2009; Marsilio 2025), Un uomo giusto (Einaudi 2011), La femmina nuda (La nave di Teseo 2016, finalista al Premio Strega), Il tuffatore (La nave di Teseo 2022, finalista al Premio Campiello), La gioia di ieri (Einaudi 2025). Collabora con «la Repubblica» e Rai Radio 3. Con Emma Dante e Giorgio Vasta ha scritto la sceneggiatura dei film Le sorelle Macaluso e Misericordia.
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