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Soffia il vento dell’est Europa al “San Severo Winter Jazz Festival”: Przemyslaw Straczek Quartet

Nuovo appuntamento con la rassegna di musica

La nona edizione dell’interessantissima rassegna di San Severo ricomincia nel nuovo anno: al via la seconda parte della kermesse prodotta da Paola Marino del “Caffè Tra Le Righe@Spazio Off” con la collaborazione dell’Associazione No-Profit “Amici Jazz San Severo”, diretta da Antonio Tarantino. Venerdì 18 gennaio, alle ore 21.30, torna il “San Severo Winter Jazz Festival”, ancora una volta al Mirò Club in via Vecchia Foggia. Protagonista il chitarrista Przemyslaw Straczek.

IL CHITARRISTA POLACCO. Che la scena jazz dell’est Europa sia tra le più vivaci del panorama internazionale è cosa nota: lo stesso critico musicale Alceste Ayroldi, invitato in occasione della prima serata della rassegna sanseverese, lo scorso 26 ottobre (LEGGI E GUARDA VIDEO), nel presentare tutto il cartellone sottolineava proprio l’appuntamento di venerdì 18 gennaio, parlando del contesto polacco come quello più interessante in assoluto. Non fa eccezione Przemyslaw Straczek, chitarrista, compositore, arrangiatore e pedagogo diplomato all'Accademia di Musica Karol di Szymanowski, vincitore del Jazz Master Competition Marek Bliziński di Varsavia, atteso in quel di San Severo con il suo lavoro discografico “White Grain of Coffee”, forse il più importante tra quelli sin qui realizzati con varie formazioni. Un linguaggio, il suo, che ammicca al fusion, senza rinunciare a una riconoscibilità e limpidezza di fruizione tali da accostarlo al grande Pat Metheny, se non altro per impostazione e ispirazione.

IL RESTO DELLA BAND. Con lui, ad accompagnarlo in questo tour italiano, altri tre musicisti, uno polacco e due italiani: il sassofonista Marcin Kaletka, soprano e tenore, il bassista Francesco Angiuli e il batterista Enzo Lanzo. Se questi ultimi sono nomi piuttosto affidabili nei giri jazz nazionali – il primo, pugliese, vanta una lunga esperienza in Olanda dove ha suonato con nomi del calibro di Toninho Horta e Steve Grossman; il secondo ha iniziato la sua carriera al fianco di Enrico Rava – suscita invece molta curiosità il sassofonista e compositore di Katowice: poco più che trentenne, si è specializzato tra la Polonia e gli Stati Uniti ed ha vinto numerosi premi sia a casa che fuori dai confini nazionali. Il concerto di venerdì 18 gennaio, infine, è realizzato grazie anche al sostegno dell'Istituto Polacco Di Roma (info e prenotazioni:348 04 22 174; 342 10 38 402).

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di Redazione 


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