Da “Sono sempre le 15” a “Digital Dive”, podcast di qualità: ecco i giovani creativi di Next
Una neonata redazione specializzata in contenuti di cultura
“Racconterò ai miei figli che i supereroi nella vita vera non indossano un mantello, non sparano ragnatele e non hanno una ‘esse’ sul petto. Ma hanno i baffi, la scorta e un’agenda rossa”.
SONO SEMPRE LE 15. La voce è quella di Vincenzo Ficarelli, giovane attore e tra i fondatori di Next: una redazione di creativi foggiani volta alla produzione e divulgazione di contenuti digitali di tipo culturale, con predilezione per il mondo dello storytelling. È l’incipit della terza puntata del suo podcast “personale”, diffuso sul sito di Next, sui social e sulle principali piattaforme, a cominciare da Spotify. Si intitola “Sono sempre le 15” e, come si legge, “il nome viene dall’orario in cui, nella nostra città, non si pagava il parcheggio, come a voler dire ‘è pausa per tutti’. È un viaggio che inizia dai film, musica ed eventi nei vari anni e continua camminando su un filo rosso che unisce tutti gli episodi, cioè la voglia di scoprire se stessi, evocando emozioni uniche”.
FALCONE E BORSELLINO. La puntata online da lunedì 8 luglio è dedicata alla mafia, o meglio agli eroi dell’antimafia Falcone e Borsellino, santi laici che Vincenzo Ficarelli prova a narrare in forma di podcast. L’anno è il 1992 e questa è la terza puntata di “Sono sempre le 15”: il progetto, infatti, prevede dieci puntate con cadenza settimanale, ciascuna dedicata a un anno in particolare, partendo dal 1990 e terminando col 1999. Di scena, un evento clou – collegato, correlato, talora intrecciato – in grado di rispondere, come ha detto l’attore, “a una certa domanda provocatoria in grado di connettere più elementi e rappresentare la storia di quell’anno”.
DA ITALIA ’90 AL DUELLO NBA DELLA STORIA. Nella prima puntata, il tema è stato il Campionato Mondiale del 1990: le notti magiche italiane che avrebbero dovuto raccontare l’arrivo del migliore dei mondi possibili, con la caduta del muro, il benessere e la definitiva consacrazione dell’Atlantismo quale unica via politica. Un sogno che s’è infranto in corso d’opera, verrebbe da dire, tra miliardi “bucati” per gli stadi e quel colpo di testa di Claudio Caniggia a sbarrare la finale – e la gloria – agli azzurri, senza dimenticare Maradona, il San Paolo di Napoli e i maledetti rigori. Nella seconda puntata, invece, Vincenzo Ficarelli ha raccontato il duello datato 1991 tra due mostri sacri del basket NBA, Michael Jordan e “Magic” Johnson: qualcosa di più di un semplice passaggio di testimone.
NON SOLO PODCAST. Ma Next non è solo “Sono sempre le 15”. Di recente, infatti, è stato lanciato anche un secondo podcast, “Digital Dive”, a cura di Antonio Belgioioso, dedicato agli eventi più significativi che hanno caratterizzato la storia di Internet, partendo dalle sue origini fino ad arrivare alle trasformazioni politiche che sono state innescate e alimentate attraverso l'utilizzo delle piattaforme social. E soprattutto, ci tiene a sottolineare Ficarelli, “Next non è solo podcast – come spiega – anche perché è composto da altri due professionisti, come Ciro Fierro e Gabriele Spicciariello. Inoltre, stiamo aprendo ad altre figure professionali che ci affiancheranno in questa avventura, con produzioni anche dal vivo, non solo online”. Tutti giovani producer del territorio, di cui sentiremo ancora parlare.
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