Tangenti in Comune, processo a Landella e Iaccarino: il 28 giugno via al dibattimento
Entrerà nel vivo il processo nei confronti dell'ex sindaco Franco Landella, dell'ex presidente del consiglio comunale Leonardo Iaccarino e di altri dieci imputati per il presunto episodio di concussione che ha coinvolto l'ex primo cittadino e altri casi di corruzione e peculato. Il tribunale di Foggia, nell'ultima udienza dello scorso 7 giugno, ha rigettato numerose eccezioni preliminari presentate dalle difese e fissato al prossimo 28 giugno alle ore 11 l'inizio del dibattimento.
LA PROSSIMA UDIENZA. L'udienza servirà alla costituzione delle parti. Non sarà, insomma, ancora il momento di approfondire prove e documenti né quello di ascoltare testimonianze ma si può dire che a breve in tribunale si comincerà a occuparsi nel merito della vicenda giudiziaria per accertare cosa realmente è avvenuto.
LE ECCEZIONI DELLE DIFESE. Il Collegio ha consentito l'acquisizione nel fascicolo processuale di numerosa documentazione richiesta dal pm; inoltre ha rigettato tutte le eccezioni di nullità formale presentate dai legali della difesa. Resta in piedi l'eccezione avanzata dai legali di Landella sulla inutilizzabilità dei verbali dell'incidente probatorio. A parere del collegio non si tratta di questioni preliminari e dell'argomento si potrà parlare in una successiva udienza successiva all'ammissione dei mezzi di prova. Via dunque al dibattimento.
LA VICENDA GIUDIZIARIA. Sono in tutto dodici i rinviati a giudizio. Con Landella e Iaccarino sono coinvolti gli ex consiglieri Dario Iacovangelo e Antonio Capotosto, l'imprenditore Paolo Tonti, titolare dell'accordo di programma per costruzioni da effettuarsi in zona ospedale, Giuseppe Melfi e Franco Landini accusati di corruzione nonchè Giuseppe e Rosario Casparrini, Giada Pirazzini e Donatella Iaccarino, questi ultimi 'trascinati' nell'inchiesta da Leonardo Iaccarino per episodi di peculato.
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