Stampa questa pagina

Venerdì santo, il vescovo bacchetta parroco e fedeli di San Marco: "Atto grave, è mancato il buon senso"

C'è anche l'arcivescovo della diocesi Foggia - Bovino, monsignor Vincenzo Pelvi, a bacchettare il parroco di San Marco in Lamis, don Matteo Ferro, dopo la celebrazione in piazza a San Marco in Lamis che ha provocato numerose polemiche. 

L'EMERGENZA. "In questo periodo - evidenzia il vescovo -, più volte ho richiamato fermamente l’esigenza di attenersi alle disposizioni del Presidente del Consiglio, della Conferenza Episcopale Italia e della Conferenza Episcopale Pugliese. In un momento storico così delicato è un dovere per Vescovo e Sacerdoti avvertire la responsabilità di fronte al dilagare del Covid-19, senza alcuna libera e soggettiva interpretazione delle norme. Meraviglia, perciò, non poco quanto avvenuto sul sagrato della chiesa Maria SS.ma Addolorata in San Marco in Lamis, nella serata di venerdì 10 aprile, dove un momento di preghiera silenziosa, programmato per essere teletrasmesso, si è trasformato in manifestazione con partecipazione di popolo".

LA CRITICA. Poi, l'affondo. "Un atto grave - ribadisce monsignor Pelvi -, perché da parte dei presenti è venuto meno il buon senso e la prudenza nel contribuire alla tutela della salute ed evitare un ulteriore estensione del contagio. Si ribadisce ancora ai parroci di attenersi categoricamente, con interpretazione restrittiva, alle indicazioni già ricevute, evitando di mettere a rischio e in pericolo cittadini e fedeli che, chiusi in casa, con amarezza e grande sacrificio, stanno rinunciando alle celebrazioni religiose della Pasqua".

di Redazione 


ALTRE NOTIZIE

 COMMENTI
  •  reload