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Nei venti esordienti al Comune c’è anche un ‘2000, tra “nonni”, attivisti e Tavola 28

I neo consiglieri eletti

E i nuovi? Ci sono, ci sono. Se dodici di trentadue sono già noti agli elettori (LEGGI), i restanti venti consiglieri esordiscono nel Consiglio del Comune di Foggia e rappresentano, chi più chi meno, la novità politica espressa da questa tornata elettorale.

VENT’ANNI, GIA’ AL COMUNE. Prima i giovani, anzi i giovanissimi. Perché Mario Cagiano è il primo classe ‘2000 eletto a Foggia: poco più che ventenne, con i suoi 735 voti rappresenta senza ombra di dubbio un volto nuovo, anzi nuovissimo in forza al locale Partito Democratico. Con lui, “in ticket”, completa la ventata di freschezza la ‘97 Alice Amatore (882 voti), più vecchia, si fa per dire, di appena tre anni. Una coppia che, insieme, non arriva a cinquant’anni. Sempre in orbita PD si segnala il primo in lista Davide Emanuele, segretario cittadino quarantenne che entra a Palazzo di Città con 1013 voti.

TRA “CIVILI” E TAVOLA 28. E se Nunzio Angiola (terzo classificato tra i candidati sindaco), in qualità della sua esperienza di parlamentare, si può considerare un “esordiente atipico”, non lo stesso si può dire dei consiglieri pentastellati Mario Dal Maso, Francesco Strippoli, Lucia Aprile e Francesco Saverio Salemme. Quanto al primo però, va precisato, è uno di quelli che confermano il famoso detto “chi la dura la vince”: fu primo dei non eletti nel 2019 sempre con i 5Stelle e ci provò, senza successo, anche alle Regionali. Strippoli e Aprile, invece, in ticket, rappresentano tanto una novità quanto una ulteriore conferma del fatto che una perseverante attività civile svolta negli anni alla fine premia. Per quanto riguarda Salemme, si sottolinea la sua attività artistica: è Cisky, uno dei membri della storica band foggiana Tavola 28.

IL NONNO DEI NEO CONSIGLIERI. Anche “Con Foggia” propone tutti esordienti in Consiglio, benché nessuno di primo pelo: Achille Capozzi (classe ’65 e suffragato ben 862 volte), Pasquale Ciruolo (‘73), Giulio De Santis (classe ’73, fratello di Leo, anni fa al Comune con SEL) e Antonio Pio Mancini (’82), quest’ultimo nell'orbita dell’associazione “Costituzione Cattolica”, attiva in ambito sociale. Stessa cosa per quanto riguarda “Tempi Nuovi”, con i neo consiglieri Mino Di Chiara (’70), Antonello Di Paola (‘74) e con il classe ’58 Paolo Frattulino, ex dipendente della Polizia Municipale che ha raccolto 846 preferenze, nonché “nonno” dei 20 nuovi consiglieri comunali (di tutti i 32 è più giovane solo del veterano Lino Dall’Aquila, classe ’55).


IL LUNGIMIRANTE ACCETTULLI.
L’unico nuovo eletto della Lista Di Mauro Sindaco è Marco Pellegrino, classe 1967. Stesso discorso per Stefania Rignanese, unica nella lista Angiola Sindaco, e per Amato Franco Nunziante e Benedetto Buenza, rispettivamente “Prima Foggia” e “Popolari per Foggia”. Maurizio Accettulli, infine, classe ’62, è il solo esordiente di Fratelli d’Italia: fece parlare di sé già a luglio scorso, quando prenotò le affissioni in vista della tornata elettorale dando prova, con i suoi 851 voti, di insospettabile lungimiranza.

di Alessandro Galano


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