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LA MENTALITA’. Non potrebbe essere più chiaro Vi Rey, cantante foggiano che, in occasione del concerto del Primo Maggio andato in scena a Parco San Felice, ha presentato al pubblico un singolo interamente dedicato alla sua città. “Funk & Soul – titolo del brano – è anche un'ammissione di colpe, perché siamo tutti colpevoli di una certa mentalità”.
UNA RINASCITA. In realtà, attraverso brevissimi “teaser” di lancio, nelle scorse settimane Vi Rey aveva già fatto assaporare il suo Funk & Soul sulle pagine social, peraltro con videoclip gustosi girati in alcune location storiche della città, dal mercato Rosati al cavalcavia di via Manfredonia, fino al centro storico. Il messaggio del pezzo è tutto nel ritornello, in cui si dice: “ve ne fujit, ve ne fujit da Foggia, ma chi la salverà?” Un concetto che Vi Rey tiene a ribadire: “tutti insieme possiamo essere artefici di una grande rinascita, ma solo se abbiamo il coraggio di restare, senza voltarci dall'altra parte se qualcosa non funziona”.
MORIRE PER I MONEY. “Una frase del brano che mi piace citare – continua il cantante – è ‘qui morire per i Money è meglio che morire di fame’: racchiude una situazione che si verifica spesso tra i giovani dei quartieri difficili, che pur di portare il pane a casa sono costretti a lavorare in condizioni precarie, non in sicurezza. O in alcuni casi a entrare in organizzazioni criminali dove le uniche vie d'uscita sono il carcere o la morte”.
NEL SOLCO DI JAMES BROWN. Una canzone funky-soul-pop che fonde lingua e dialetto, dal grande impatto, con fiati e un ritmo che si rifà ai grandissimi del genere, su tutti il leggendario James Brown. Prodotto dallo stesso Vi Rey – all’anagrafe Vito Coccia – che insieme con Angelo Caponi è anche arrangiatore, il brano si avvale della seguente line-up: Fabio Pompilio alla batteria; Stefano Nardella alla chitarra; Stefano Valenza al basso; Angelo Caponi alle Tastiere Synth; Emanuele Acucella al Sax Tenore; Maurizio Montepeloso al Sax Contralto; Angelo Verziera alla Tromba, con le “backing vocals” di Rossella Coccia e Carlo Baldassini. Il singolo è stato registrato presso il Clab Studio di Angelo De Cosimo (il link al video pubblicato sui social)
Vi Rey canta “Funk & Soul”, il singolo alla James Brown che scommette sulla rinascita di Foggia
La canzone dell’artista foggiano
“Funk & Soul nasce dall'esigenza di dare una scossa alla città e ribellarsi a chi ne parla male senza averla mai vissuta”.
LA MENTALITA’. Non potrebbe essere più chiaro Vi Rey, cantante foggiano che, in occasione del concerto del Primo Maggio andato in scena a Parco San Felice, ha presentato al pubblico un singolo interamente dedicato alla sua città. “Funk & Soul – titolo del brano – è anche un'ammissione di colpe, perché siamo tutti colpevoli di una certa mentalità”.
UNA RINASCITA. In realtà, attraverso brevissimi “teaser” di lancio, nelle scorse settimane Vi Rey aveva già fatto assaporare il suo Funk & Soul sulle pagine social, peraltro con videoclip gustosi girati in alcune location storiche della città, dal mercato Rosati al cavalcavia di via Manfredonia, fino al centro storico. Il messaggio del pezzo è tutto nel ritornello, in cui si dice: “ve ne fujit, ve ne fujit da Foggia, ma chi la salverà?” Un concetto che Vi Rey tiene a ribadire: “tutti insieme possiamo essere artefici di una grande rinascita, ma solo se abbiamo il coraggio di restare, senza voltarci dall'altra parte se qualcosa non funziona”.
MORIRE PER I MONEY. “Una frase del brano che mi piace citare – continua il cantante – è ‘qui morire per i Money è meglio che morire di fame’: racchiude una situazione che si verifica spesso tra i giovani dei quartieri difficili, che pur di portare il pane a casa sono costretti a lavorare in condizioni precarie, non in sicurezza. O in alcuni casi a entrare in organizzazioni criminali dove le uniche vie d'uscita sono il carcere o la morte”.
NEL SOLCO DI JAMES BROWN. Una canzone funky-soul-pop che fonde lingua e dialetto, dal grande impatto, con fiati e un ritmo che si rifà ai grandissimi del genere, su tutti il leggendario James Brown. Prodotto dallo stesso Vi Rey – all’anagrafe Vito Coccia – che insieme con Angelo Caponi è anche arrangiatore, il brano si avvale della seguente line-up: Fabio Pompilio alla batteria; Stefano Nardella alla chitarra; Stefano Valenza al basso; Angelo Caponi alle Tastiere Synth; Emanuele Acucella al Sax Tenore; Maurizio Montepeloso al Sax Contralto; Angelo Verziera alla Tromba, con le “backing vocals” di Rossella Coccia e Carlo Baldassini. Il singolo è stato registrato presso il Clab Studio di Angelo De Cosimo (il link al video pubblicato sui social)
di Alessandro Galano
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