Foggia, via Torelli cambia volto: all'ex Capitol apre il Penny, in rampa di lancio altri due locali in zona
L'ex Capitol è pronto a rianimarsi. In via Torelli, il 9 dicembre, è in programma l'inaugurazione del Penny market, che segna il terzo punto vendita in città dopo quelli di via San Severo e via Natola.
IL PARCHEGGIO. Il progetto di ristrutturazione della struttura che ospitava il cinema è stato presentato nei primi mesi dell'anno dalla nota catena di supermercati tedesca, prevedendo il cambio di destinazione d’uso dei locali da quella per “Teatri, cinematografi e sala per concerti" a quella di "Negozi e botteghe". Il supermercato sarà aperto dal lunedì alla domenica, dalle 8 alle 21 ma non dispone di un proprio parcheggio. In suo soccorso è arrivata l'Ataf: l’azienda di trasporti pubblici urbana ha sottoscritto un contratto con i titolari che riserva loro i posti sufficienti presso il parcheggio Ginnetto, a una distanza di 400 metri dal supermercato, quella massima consentita dal regolamento regionale.
GLI ALTRI LOCALI. L'apertura del Penny rappresenta solo un pezzo della "riqualificazione commerciale" di via Torelli: di fianco al nuovo supermercato sta infatti prendendo corpo un locale di ristorazione a marchio "Mercati di Città - La Prima", mentre proprio difronte, a lato dell'ex Maricangela è in rampa di lancio il locale "Uniko"
La chiusura di un CINEMA per dar posto ad un "supermercato"? E' davvero scoraggiante. In centro città i cinema sono tutti chiusi per colpa de "la città del cinema" una multisala senz'anima. I foggiani come pecore vanno nei centri commerciali e nelle multisale causando chiusure di tante attività commerciali e consegnanod il centro della città al degrado totale. Un applauso a tutti i foggiani e alle amministrazioni cieche. CHE VERGOGNA!!!
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.