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MURALES PER LA DI LASCIA. Si parlerà di “Passaggio in ombra” (Feltrinelli, 1994), l’unica opera compiuta che la scrittrice è riuscita a pubblicare in vita alla quale, per l’occasione, verrà intitolato un percorso di arte pubblica a cura dell'artista e fotoreporter Alessandro Tricarico, autore di una serie di murales ispirati alla letteratura della Di Lascia. Cinque “street poster”, com’è nello stile dell’artista, che si potranno visitare passeggiando per le strade del paese. Intervenendo nel comune di Rocchetta, Mario Desiati racconterà il suo “Spatriati” e traccerà un ricordo – umano e letterario – di Mariateresa Di Lascia e degli scrittori che attraverso le loro parole hanno saputo e hanno voluto raccontare la terra pugliese.
“UNA LETTERATURA CHE HA UNA SUA GRANDEZZA”. “Mariateresa Di Lascia è stata la prima scrittrice pugliese a vincere il Premio Strega con un romanzo che ha segnato moltissimo la nostra narrativa e anche la nostra cultura”. Ha raccontato Desiati, intervistato da Foggia Città Aperta. “È un romanzo del 1994, anche se il premio le fu conferito nel 1995 e questo, per la seconda volta nella sua storia, è stato dato alla memoria perché lei non potè ritirarlo. Ho cercato di creare un filo – continua lo scrittore di Martina Franca – tra quello che scrivo e la narrativa pugliese con cui sono cresciuto, per questo motivo, quando sono salito sul palco a ritirare lo Strega, ho deciso di dedicarlo a lei e ad Alessandro Leogrande. In rappresentanza proprio di questo movimento, di questa letteratura spesso un po’ dimenticata, ma che invece ha un suo valore e una sua originalità e grandezza”.
“UN MODO PER ONORARE IL SUO APPORTO”. “Passaggio in ombra – ha aggiunto Mario Desiati, parlando del libro che dà il titolo al percorso artistico dedicato a Mariateresa Di Lascia – è un testo fondamentale per capire il nostro modo di essere e di vivere. L’occasione di essere nel suo paese, di ricordarla in uno dei pochi incontri che farò nelle prossime settimane, è un modo per onorare il suo apporto alla nostra letteratura”. "Di Streghe e di Spatriati" è un evento a ingresso libero a cura di Antonella Soldo, organizzato dall'Associazione Libri e Dialoghi, con il patrocinio del Comune di Rocchetta Sant'Antonio.
Il vincitore del Premio Strega Mario Desiati a Rocchetta, in memoria di Mariateresa Di Lascia
In mattinata, “passaggio” alla Ubik Foggia per firmacopie
“Di Streghe e di Spatriati”: è il titolo dell’evento organizzato a Rocchetta Sant’Antonio nella serata di sabato 27 agosto per ricordare la vita e la letteratura di Mariateresa Di Lascia e degli autori pugliesi. A farlo, in qualità di ospite d’eccezione oltre che di “allievo” della stessa scrittrice nativa di Rocchetta, sarà il vincitore dell’ultimo Premio Strega, Mario Desiati. In mattinata, lo stesso giorno, intorno alle ore 12.45, lo scrittore pugliese farà un breve passaggio alla libreria Ubik di Foggia, per un firmacopie con i lettori.
MURALES PER LA DI LASCIA. Si parlerà di “Passaggio in ombra” (Feltrinelli, 1994), l’unica opera compiuta che la scrittrice è riuscita a pubblicare in vita alla quale, per l’occasione, verrà intitolato un percorso di arte pubblica a cura dell'artista e fotoreporter Alessandro Tricarico, autore di una serie di murales ispirati alla letteratura della Di Lascia. Cinque “street poster”, com’è nello stile dell’artista, che si potranno visitare passeggiando per le strade del paese. Intervenendo nel comune di Rocchetta, Mario Desiati racconterà il suo “Spatriati” e traccerà un ricordo – umano e letterario – di Mariateresa Di Lascia e degli scrittori che attraverso le loro parole hanno saputo e hanno voluto raccontare la terra pugliese.
“UNA LETTERATURA CHE HA UNA SUA GRANDEZZA”. “Mariateresa Di Lascia è stata la prima scrittrice pugliese a vincere il Premio Strega con un romanzo che ha segnato moltissimo la nostra narrativa e anche la nostra cultura”. Ha raccontato Desiati, intervistato da Foggia Città Aperta. “È un romanzo del 1994, anche se il premio le fu conferito nel 1995 e questo, per la seconda volta nella sua storia, è stato dato alla memoria perché lei non potè ritirarlo. Ho cercato di creare un filo – continua lo scrittore di Martina Franca – tra quello che scrivo e la narrativa pugliese con cui sono cresciuto, per questo motivo, quando sono salito sul palco a ritirare lo Strega, ho deciso di dedicarlo a lei e ad Alessandro Leogrande. In rappresentanza proprio di questo movimento, di questa letteratura spesso un po’ dimenticata, ma che invece ha un suo valore e una sua originalità e grandezza”.
“UN MODO PER ONORARE IL SUO APPORTO”. “Passaggio in ombra – ha aggiunto Mario Desiati, parlando del libro che dà il titolo al percorso artistico dedicato a Mariateresa Di Lascia – è un testo fondamentale per capire il nostro modo di essere e di vivere. L’occasione di essere nel suo paese, di ricordarla in uno dei pochi incontri che farò nelle prossime settimane, è un modo per onorare il suo apporto alla nostra letteratura”. "Di Streghe e di Spatriati" è un evento a ingresso libero a cura di Antonella Soldo, organizzato dall'Associazione Libri e Dialoghi, con il patrocinio del Comune di Rocchetta Sant'Antonio.
di Alessandro Galano
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