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Tra “epopea irpina” e Matteo Salvatore, la musica e le parole di Vinicio Capossela

Tanto pubblico a Questioni Meridionali per il cantante e autore di Calitri

“Chi siete? Da dove venite? Che cosa andate cercando?”. Parte e ritorna a questi tre interrogativi il libro – e la ricerca – del cantante e scrittore Vinicio Capossela, venerdì 18 settembre protagonista della serata clou del festival Questioni Meridionali. Tanta gente al Chiostro di Santa Chiara per l’artista di Calitri.

L’EPOPEA IRPINA: SI PARTE PER RITORNARE. Due ore precise più una coda generosa di firma-copie per Vinicio Capossela, nome di spicco dell’edizione “Controvento” del festival ideato dai ragazzi di SpazioBaol che, con il sostegno economico di Fondazione Banca del Monte, Apulia Felix e Comune di Foggia, oltre che con l’apporto delle risorse di altre realtà attive sul territorio, anche quest’anno ha portato in scena un cartellone importante, tra musica, parole e, naturalmente, Sud. Vinicio ha raccontato la genesi del proprio lavoro editoriale, pubblicato da Feltrinelli, “Il paese dei Coppoloni”: una ricerca di taglio quasi etnografico sintetizzata in un linguaggio lirico e sperimentale, come nello stile del cantante e compositore di Calitri. Tanti personaggi, tante musiche, tante tradizioni, per raccontare quella che lo stesso protagonista della serata ha definito “un’epopea irpina”, scomodando i viaggi (e i ritorni) cantati da Omero e sottolineando l’importanza fondativa della lingua: scrigno in grado di racchiudere, custodire ed eternare l’anima di un popolo, oltre che il sapore di una terra.

LA MUSICA DI MATTEO SALVATORE (E QUALCHE POLEMICA). Al termine della presentazione, Vinicio non ha mancato di ricordare la figura di Matteo Salvatore, cantatore di Apricena importante per la formazione artistica dello stesso artista. Prima di omaggiare in acustico, chitarra e voce, alcuni suoi brani, Capossela ha inoltre voluto sottolineare, non senza un cenno di polemica, la poca attenzione dimostrata dalle istituzioni cittadine nei confronti del suo maestro: “Mi sembra incredibile che, al decennale della sua morte, Foggia non abbia fatto nulla per ricordarlo – ha detto il cantante – così come è assurdo che non sia stata fatta una discografia puntuale, anche da parte delle istituzioni, per un artista così importante”.

  • Vinicio Capossela omaggia la musica di Matteo Salvatore: live voce e chitarra

  • Un momento della conversazione con Vinicio Capossela

  • Vinicio Capossela legge un brano tratto dal suo libro, "Il paese dei Coppoloni".

di Redazione 


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