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L'ex sindaco critica le spese di Ferragosto, Giuliani replica: "Foggia merita più di quello che ha ricevuto da te"

Prima, la diatriba con la Regione per il mancato contributo al concerto di Ferragosto di Al Bano (Leggi: Al Bano a Foggia, ma mancano i soldi. Landella accusa Piemontese e Di Gioia e si appella agli imprenditori). Ora, la polemica con l’ex sindaco di Foggia, Gianni Mongelli. Sul cartellone estivo – e sul suo operato – mostra i denti l’assessore alla Cultura, Anna Paola Giuliani, rispondendo a muso duro all’ex primo cittadino, che nei giorni scorsi aveva criticato strategia e spese della giunta Landella.

L’IMPEGNO. “L’Amministrazione comunale che ci ha preceduto – sottolinea la Giuliani - si è concentrata sulla realizzazione di eventi-spot e sull’allocazione di 30mila euro, e non 40, come dichiarato dall’ex sindaco, finalizzati alla loro realizzazione. Finanziariamente abbiamo solo scelto di allocare più risorse per la cultura – mediamente 2 euro per abitante – perché crediamo che la cultura sia leva fondamentale di sviluppo della nostra città. Siamo fermamente convinti che la cultura possa edificare gli animi dei foggiani e non solo intrattenerli; che sia in grado di entrare nei loro cuori, rafforzando l’amore per Foggia, per le sue radici e per i suoi grandi Maestri”.

I FONDI. Sulle spese, l’assessore specifica: “Dove abbiamo trovato questi fondi? Ad esempio riorganizzando quelli che la precedente Amministrazione aveva scelto di continuare a erogare alle Cooperative o ad altre situazioni di spesa improduttiva. Le stesse che l’allora Procuratore della Repubblica, Vincenzo Russo, definì foriere di finti posti di lavoro”.

I FORMAT. Dopo aver elogiato le attività dell’attuale amministrazione – dal “Giordano in Jazz” a “Libando” -, la Giuliani si vanta di aver “restituito dignità alle festività natalizie come non si registrava da decenni, con l’organizzazione di un cartellone che ha richiamato la nostra comunità nel centro della città, anche grazie all’intuizione che ha portato all’istituzione della nuova Isola Pedonale di via Lanza”. In sostanza, per la Giuliani “l’amministrazione comunale è andata molto oltre ciò che ha ricevuto in eredità. Ha ideato e realizzato format che chi ci ha preceduto non aveva mai neppure lontanamente pensato”.

LA STOCCATA FINALE. “Foggia – è la stoccata finale - merita molto di più di ciò che ha ricevuto durante il tuo mandato, caro ex sindaco. Merita molto di più delle piccole polemiche sterili. Merita l’arte, la civiltà, il ritorno all’epoca straordinaria che il Teatro ha vissuto nell’800, ma con gli strumenti che l’attualità ci offre. Merita la gioia che abbiamo visto e ridestato negli sguardi dei nostri cittadini. E Foggia è pronta a tutto questo, come dimostra rispondendo con una presenza e un calore che ci commuovono tutte le volte”.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Sotiris

    28/06/2016 ore 09:46:37

    Ha ragione Mongelli. Non è il momento di buttare soldi per feste di piazza. Il sindaco provveda ad ultimare i lavori sulle tre corsie interrotte per mancanza fondi....
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