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Dopo lo Strega, anche il Premio Campiello: vince il giovane Zannoni che ad aprile passò da Foggia

La Capitanata che legge porta bene

Foggia porta fortuna. E Leggo Quindi sono, premio “Le giovani parole”, ancora una volta ci ha visto giusto. Bernardo Zannoni, giovane penna oggi ventiseienne, la notte del 3 settembre si è aggiudicato il Premio Campiello 2022, dopo lo Strega il secondo grande riconoscimento letterario italiano.

I MIEI STUPIDI INTENTI. Al pari di Mario Desiati – più volte ospite della libreria Ubik e della Biblioteca “La Magna Capitana”, che nel giugno 2021 aprì proprio da Foggia il tour del suo “Spatriati” (Einaudi), recente vincitore allo Strega – anche il giovanissimo scrittore ligure è passato da queste parti. Lo scorso aprile, infatti, nella “doppietta” del 28 e 29, Bernardo Zannoni ha portato il suo originalissimo romanzo dal titolo “I miei stupidi intenti” (Sellerio) davanti ai tanti studenti-giurati di Leggo Quindi Sono premio “Le giovani parole” 2022. Quinto finalista selezionato dai lettori, librai, docenti, bibliotecari e alunni che fanno parte della manifestazione giunta alla sua settima edizione e che, in novembre, deciderà il vincitore di quest’annata.

I GRANDI INTERROGATIVI. “Fu un incontro molto coinvolgente anche grazie alla vicinanza d’età dello scrittore, quasi coetaneo degli studenti”, ha ricordato in merito la professoressa Carla Bonfitto, del “P. Giannone” di San Marco in Lamis, riportando alla memoria l’incontro tra Zannoni e gli alunni partecipanti al concorso-progetto. “Grazie al suo libro, poi – ha aggiunto – i ragazzi si sono interrogati sulle questioni cruciali che fanno parte di questa storia fantastica che però è anche altamente realistica. Attraverso Archy, il protagonista del libro, hanno avuto a che fare con i grandi interrogativi umani: i rapporti affettivi, il superamento degli ostacoli e quelle domande universali che sorprendono i giovani a un certo punto della loro vita. Senza dimenticare temi come il rapporto genitoriale e l’amicizia”.

CENTINAIA DI LIBRI NELLE MANI DEGLI STUDENTI. In quell’occasione, inoltre, Bernardo Zannoni incontrò anche gli studenti del “Giordani” di Monte Sant’Angelo e i lettori de “La Magna Capitana”, nel consueto appuntamento organizzato insieme con la libreria Ubik di Foggia. Sostenuto dalla Fondazione Monti Uniti, Leggo Quindi Sono continua a essere un punto di riferimento per le scuole di Capitanata, in grado di mettere nelle mani di centinaia di adolescenti romanzi contemporanei pescati nell’editoria indipendente. Entro il mese di settembre, infine, gli studenti-giurati decideranno il vincitore di questa edizione numero sette.

di Redazione 


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