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Giordano In Jazz Winter Edition 2016, grande apertura: c’è John Scofield

Lunedì 14 novembre, un maestro della chitarra inaugura la kermesse con il suo album “Country For Old Men”

Dagli States al Teatro comunale di Foggia, città eletta quale unica tappa meridionale del tour di uno de chitarristi jazz – e non solo – più importanti del mondo, sulla breccia ad altissimi livelli ormai da oltre trent’anni. Lunedì 14 novembre, alle ore 21, John Scofield apre l’avventura invernale del “Giordano in Jazz”, giunta alla sua seconda edizione grazie all’opera dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia in collaborazione con il Moody Jazz Cafè.

COUNTRY-JAZZ, IL VECCHIO AMORE. Più che jazz nudo e puro, sarà la country music americana il genere musicale al centro di questo primo appuntamento della Winter Edition 2016: il chitarrista dell’Ohio infatti, prof della New York University, presenterà proprio il suo ultimo lavoro discografico, dal titolo “Country For Old Me” nel quale, da grande artista versatile quale ha sempre dimostrato di essere, torna ad un suo vecchio amore. In realtà, i brani del disco – che di certo si alterneranno felicemente con qualche divagazione sul tema, tra funk e standard jazz più tirati in stile Scofield – raccolgono le vecchie trame degli antichi maestri della “musica dei bianchi”, com’è nella definizione più canonica di questo genere storicamente in antitesi rispetto allo stile afroamericano, riproponendoli in una chiave jazz del tutto personale, riflessiva e straordinariamente pulita. George Jones, Dolly Parton, Merle Haggard, James Taylor e Hank Williams: la quintessenza della tradizione country, rivendicata e riproposta da un chitarrista e compositore di fama mondiale, sul palcoscenico del Teatro Giordano insieme con la sua formazione tipo, composta da Steve Swallow al basso, Bill Stewart alla batteria e Larry Goldingsall’organo Hammond. Quello con John Scofield, pertanto, è solo uno dei tanti appuntamenti di rilievo del cartellone del Giordano in Jazz che, tra novembre e dicembre, propone altri nomi di elevato spessore, sconfinando anche nel funk, nel soul e nel gospel (su tutti, “Manhattan Transfer” e James Hall).

CHARLIE MINGUS, GERRY MULLIGAN, MILES DAVIS, CHET BAKER… QUANTO ALLA CARRIERA DI JOHN SCOFIELD, è QUASI IMPOSSIBILE SINTETIZZARLA: CHARLIE MINGUS, GERRY MULLIGAN, CHET BAKER, SONO SOLO ALCUNI DEI NOMI CON I QUALI HA CONDIVISO INCISIONI, PROGETTI E CONCERTI IN GIRO PER IL MONDO, DA QUANDO HA IMPUGNATO LA CHITARRA ALL’ETà DI 11 ANNI. Con il leggendario flicornista Miles Davis poi, ha condiviso la grande sperimentazione della prima metà degli anni ’80, trovando forse la propria strada più ambiziosa e affascinante, muovendo lo strumento tra free-jazz, post-pop, fusion e nuovi linguaggi sonori, configurando così un personale registro peraltro mai irriguardoso nei confronti della tradizione. Da leader ha realizzato oltre 30 album distribuiti in tutto il mondo, lavorando insieme con artisti del calibro di Pat Metheny, Charlie Haden, Eddie Harris, Medeski, Martin & Wood, Bill Frisell, Brad Mehldau, Mavis Staples, Gov’t Mule, Jack DeJohnette, Joe Lovano e Phil Lesh. Ha, inoltre, suonato con Tony Williams, Jim Hall, Ron Carter, Herbie Hancock, Joe Henderson, Dave Holland, Terumasa Hino e tante altre leggende del jazz.

INFO BIGLIETTI PER IL CONCERTO. Il biglietti sono in vendita online su bookingshow.it, in tutte le rivendite ufficiali (lista su teatrogiordano.it/biglietti.html) e al botteghino del Teatro Giordano il giorno stesso dello spettacolo. Infotel: 0881.792.908.

di Alessandro Galano


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