Leggo Quindi Sono, un graphic novel di lotta: donne (armate) della Resistenza
Nuovo incontro in Biblioteca e nelle scuole
Costanza Durante ed Elisa Menini raccontano la Resistenza dal punto di vista delle donne che l’hanno combattuta, con un’intimità e una voglia di riscatto che ricordano più la Shoshanna di Tarantino e il Milton di Fenoglio che la paziente ragazza del partigiano Bube. Una storia di ieri che ha molto a che fare con l’oggi e che è un piccolo manifesto della lotta per la libertà.
EVENTI IN BIBLIOTECA E NELLE SCUOLE. È il modo più giusto per parlare di “lotto marzo” ai giovanissimi lettori, stando agli organizzatori del premio Leggo Quindi Sono “Le giovani parole”: venerdì 10 marzo, alle ore 18, le autrici incontrano il pubblico della Biblioteca di Foggia, per presentare il loro graphic novel dal titolo “La rosa armata” (minimum fax), terzo libro in concorso. L’indomani, sabato 11 marzo, nuovo giro nelle scuole di Capitanata: alle ore 9 incontro al B. Pascal di Foggia e alle ore 11 appuntamento con gli studenti dell’Olivetti di Orta Nova. Oltre a La Magna Capitana, la manifestazione è organizzata dalla libreria Ubik e dalla Fondazione Monti Uniti che sostiene l’iniziativa.
DONNE ARMATE. Langhe, 1944. Rosa è poco più che una bambina quando una forza sconosciuta che imparerà a chiamare guerra la allontana in due modi drammaticamente diversi dal padre e dal fratello. Da lì avrà inizio il suo viaggio, con i piedi nella neve e in testa un unico obiettivo: salvarsi e salvare l’amica Gisella e la creatura che porta in grembo. Proprio quando tutto sembra precipitare le due scoprono di non essere sole: a strapparle da una fine certa sono altre donne come loro, che vivono nei boschi, imbracciano i fucili e combattono i fascisti e tutti coloro che tentano di domarle. Grazie a questa nuova famiglia, Rosa troverà il coraggio di cambiare forma, di adattarsi e affrontare la battaglia politica e personale, che per lei sarà una vera e propria lotta armata.
LE AUTRICI. Costanza Durante è nata a Milano, è cresciuta a Napoli e vive a Roma. Sceneggiatrice e scrittrice, ha pubblicato due romanzi e attualmente lavora per cinema e tv. Elisa Menini è nata a Rimini. È autrice e membro del gruppo di autoproduzioni a fumetti “Incubo alla Balena”. Con i suoi disegni esplora l’universo del folklore nipponico. Per Oblomov ha pubblicato “Nippon Folklore” (2019), “Nippon Yokai” (2020) e “Nippon Monogatari” (2022). Nel 2021 ha vinto il Premio Boscarato come migliore artista.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.