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Leggo Quindi Sono, premio “Le giovani parole 2018”: vince Antonio Schiena da San Marco in Lamis

Il verdetto degli oltre 500 studenti di Capitanata

L’ha spuntata su altri scrittori più noti, al termine di un testa-a-testa che, fino all’ultimo, l’ha visto contendersi con il più quotato Giulio Cavalli (“Santamamma”, Fandango) la palma di scrittore più gettonato dagli studenti del concorso-progetto “Leggo Quindi Sono-Le giovani parole 2018”. Alla fine, con 766 voti contro 742, il giovane Antonio Schiena, nato a San Marco in Lamis ma residente ormai da molti anni a Roma, ha vinto questa terza edizione, grazie al suo romanzo dal titolo “Non contate su di me”.

GRANDE BOTTINO DI GIOVANI LETTORI. Un verdetto che ha portato, in questo terzo anno consecutivo, circa 500 studenti-giurati di Foggia e provincia a leggere e incontrare dal vivo cinque scrittori selezionati tra la piccola e media editoria indipendente: un bottino di lettori considerevole, soprattutto se si considerano gli sconcertanti dati di lettura nazionali e gli ancora più sconcertati numeri che riguardano la Puglia, meno discola soltanto della vicina Calabria. In lizza, oltre ai due succitati autori, anche l’autore e drammaturgo Davide Enia (“Appunti per un naufragio”, Sellerio), la scrittrice Silvia Greco (“Un’imprecisa cosa felice”, Hacca) e la disegnatrice e fumettista Paola Camoriano (suo il graphic novel “Il ritrovo degli inutili,” Tunuè). Il verdetto ha avuto luogo durante la manifestazione “Liberrimi – Festa del Libro per ragazzi che leggono”, curata dalle scuole aderenti a LQS e andata in scena al Palazzetto della Scherma di Foggia nel corso della mattinata di sabato 19 maggio. I giovani studenti-giurati si sono espressi in modalità online dando le loro preferenze sulla piattaforma www.lqs.webmyschool.it realizzata dagli studenti del B. Pascal di Foggia. Gli aventi diritto, quest’anno, sono stati 536: un bel salto rispetto ai 284 del 2017 e ai 96 del 2016.

PREMIAZIONE AL TEATRO GIORDANO. Vince lo scrittore più giovane della cinquina, dunque, in grado di convincere, con la freschezza delle proprie parole, i lettori e giurati di Capitanata. Nel mese di ottobre poi, come ormai consuetudine, davanti ai nuovi lettori-giurati dell’edizione 2019, al Teatro U. Giordano di Foggia, Antonio Schiena riceverà il premio Le giovani parole 2018 che, dallo scorso anno, grazie al sostegno della Fondazione Monti Uniti, può contare anche su un importante riconoscimento economico. In quell’occasione, pertanto, verrà resa anche la nuova cinquina di titoli, scelta tra i dodici semifinalisti che, sabato 19 maggio, il libraio Ubik e direttore artistico di LQS, Salvatore D’Alessio, ha annunciato al pubblico. Durante l’estate, con l’aiuto di lettori, librai, docenti e studenti, avrà luogo l’ultima scrematura.

I NUMERI DI LQS. La votazione della cinquina, infine, segna il punto di arrivo di un percorso di letture e incontri che ha dato i seguenti numeri: 6 istituti coinvolti, 3 del capoluogo dauno (Poerio, Pascal e Notarangelo-Rosati) e 3 del Gargano (Giannone di San Marco in Lamis, Giordani di Monte Sant’Angelo e Virgilio di Vico del Gargano). Ben 19 presentazioni concentrate tra gennaio e aprile, con protagonisti gli autori LQS, chiamati a raccontare le proprie storie non solo in libreria, in biblioteca e nelle scuole aderenti, ma anche in contesti culturalmente difficili, quali la Casa Circondariale di Foggia e la “parrocchia di frontiera” della Chiesa della Sacra Famiglia, in rione Diaz.

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di Redazione 


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