L'opposizione che non si oppone: meglio i comunicati stampa dal mare che leggere le determine
Eppure sarebbe bastato poco. Consultare gli atti amministrativi del Comune di Foggia, leggere le determine e analizzarle. Invece no: più semplice organizzare passeggiate populiste o gridare alla malasanità, allo spreco e alla cattiva gestione senza farsi aiutare da dati certificati e concreti. In tempo di (costante) campagna elettorale vige il "va tutto male", che permette di catturare consensi e approvazione più facilmente.
L'INCHIESTA. Eppure sarebbe bastato poco, ma i consiglieri di minoranza al Comune di Foggia, evidentemente, hanno altro da fare. E allora è molto più semplice attendere che sia la "stampa locale", come già in passato, a far nascere inchieste. Poi, dopo, tutti a (in)seguire il treno, tutti a commentare il "caso", a gridare allo scandalo: le note e i post social si sono moltiplicati, perchè è più facile dettare un comunicato stampa dal mare piuttosto che mettersi a studiare i provvedimenti dell'Amministrazione comunale e valutarne le criticità o le (in)opportunità politiche. Con i piedi nell'acqua e il cellulare all'orecchio o le mani sullo schermo per digitare il proprio sdegno, prima di un altro tuffo.
L'AFFIDAMENTO. L'opposizione in Comune è riuscita, anche in questo caso, a fare male. Non solo ha dovuto chiedere nuovamente un appiglio per poter avere qualche carta da buttare sul tavolo nella partita contro la maggioranza, ma soprattutto - con i commenti e le polemiche da bar - è riuscita a depistare la questione "affidamento a Servitalia", spostando l'attenzione da un tema che attiene ai soldi e la gestione del Comune a una bagarre dialettico-politica piuttosto che sui contenuti.
L'OPPOSIZIONE. In sostanza, ancora una volta, il campo largo in Comune deve temere solo sé stesso. Infatti il pomeriggio di passione di Lucia Aprile, venerdì, con le dimissioni paventate ma non concretizzate è stato causato più da mal di pancia interni al Movimento 5 Stelle che da altro. Perchè se l'opposizione non oppone, la maggioranza non si scompone (se non dall'interno). E in tempo di giornate di mare, la maggioranza può scottarsi esclusivamente da sola. La minoranza, al limite, le fa un gavettone...
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