Tra storie e attualità, la tre-giorni Ubik: Paolo Di Paolo, LQS e Marta Fana
Incontri il 22, 23 e 24 gennaio
È uno degli scrittori migliori del panorama italiano contemporaneo ad aprire questo “mini-treno” di appuntamenti firmato Ubik: Paolo Di Paolo, autore trentaseienne, un tempo pupillo del grande Antonio Tabucchi, torna nella libreria di Piazza U. Giordano con il suo nuovo romanzo, “Lontano dagli occhi” (Feltrinelli, 2019). Stasera, mercoledì 22 gennaio, alle ore 18.30, la presentazione che, per lo scrittore romano, segna l’inizio di un piccolo tour pugliese (in serata, alle ore 20, sarà anche alla libreria Kublai di Lucera).
TRE STORIE (PIU’ UNA). Diventare genitori scoprendosi figli, provando a colmare un vuoto – quello dell’autore stesso – attraverso la forza della letteratura, inseguendo i personaggi “come se fossero scesi dall’autobus”, mettendosi alle loro calcagna. È lo sfondo delle tre storie (più una) del romanzo di Paolo Di Paolo, significativamente ambientato nell’anno di nascita dello scrittore, “durante una primavera che diventa estate” del 1983: tre future madri poste davanti a una scelta definitiva e un bambino che incontrerà una famiglia diversa da quella naturale. Dalla storia umana, personale e intima, a quella con la “S” maiuscola: è lo scarto temporale e narrativo che segna il passaggio al romanzo protagonista di giovedì 23 gennaio (ore 18), per il primo incontro del concorso-progetto “Leggo Quindi Sono-Le giovani parole 2020”. Marinella Savino, autrice esordiente napoletana, presenta nella Sala Narrativa della Biblioteca “La Magna Capitana” il libro “La sartoria di via Chiatamone” (Nutrimenti, 2019).
AL VIA GLI INCONTRI DI LEGGO QUINDI SONO. È solo il primo di cinque momenti previsti dal premio riservato agli studenti – ogni anno, sono oltre 500 i ragazzi coinvolti – delle scuole superiori di Capitanata e oltre: da gennaio a maggio, infatti, gli allievi delle incontreranno gli autori selezionati per poi, per il quinto anno consecutivo, votare il romanzo che li ha convinti di più. La stessa Marinella Savino, sempre giovedì 23 gennaio, alle ore 11.30 sarà anche all’Istituto B. Pascal di Foggia, tra le scuole fondatrici del concorso-progetto. Il suo è un romanzo di “resistenza”, ambientato durante la Napoli della Seconda Guerra Mondiale: dall’avvento di Hitler e dei nazisti, salutato con entusiasmo dal popolo partenopeo, alla cacciata degli stessi sul finire delle ostilità belliche, quando la città campana fu la prima, tra i grandi centri europei, a ribellarsi con le armi all’oppressione tedesca.
BASTA SALARI DA FAME. Dalle storie narrate alla Storia nota, finendo con l’economia e l’attualità più urgente: il terzo appuntamento settimanale, alla Ubik (ore 18) e al locale Cenè (ore 20), è con l’economista Marta Fana. Venerdì 24 gennaio, infatti, l’autrice ritrova nuovamente il pubblico foggiano, stavolta con un saggio, edito da Laterza, che ha già nel titolo tutta la sua carica polemica: “Basta salari da fame!”. Al centro del suo lavoro, ancora una volta, i lavoratori e il mercato del lavoro, considerato alla stregua di “una giungla con una sola certezza: stipendi bassi e precari”. Anzi, di più: paghe da fame per un lavoro povero. Marta Fana torna a farsi – e a fare – due domande cruciali: “E se fosse proprio questo il problema che impedisce alla nostra economia di crescere? E se ricominciassimo a parlare di lotta salariale?”.
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