L’ESPLOSIONE. La deflagrazione ha distrutto una delle saracinesche dell'esercizio commerciale, a due passi dal Comune. La potenza dello scoppio ha mandato in frantumi alcuni vetri del Palazzo comunale e dell'edificio che ospita l'accademia delle Belle arti. Preoccupante la dinamica dell'attentato: secondo la testimonianza raccolta dall'edicolante nei pressi del ristorante, bo lo scoppio è avvenuto alle 6:15 circa proprio mentre stava aprendo la rivendita di giornali e tutti i vetri interni dell’edicola sono stati danneggiati.
Bisogna fare qualcosa di concreto per la sicurezza della brava gente, il Sindaco deve iniziare ad installate telecamere di sorveglianza in città. Il grande fratello come prima risposta, almeno come deterrente. Per non parlare della giustizia italiana, ormai in galera ci va solo chi non paga un buon avvocato. Altrimenti si fa fatica a non pensare di chiudere tutto e allontanarsi da Foggia . Fuggi da Foggia...
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.