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CENTRO ORTOFRUTTA. Le foto sono state scattate nella mattinata di oggi – sabato 30 novembre – ma non si tratta di un episodio occasionale. Due enormi tir con tanto di tendoni espositori, parcheggiati uno accanto all’altro in sosta per l’intera mattinata. In vendita una quantità industriale di ortofrutta. Poco più in là altri due grossi camion probabilmente utilizzati come depositi.
LA ‘STORIA’. Quanto documentato affonda le radici negli anni e rappresenta un emblema di illegalità in città. L’ultimo blitz nei confronti dell’operatore commerciale è avvenuto nel febbraio scorso. In un’operazione congiunta di questura e polizia municipale furono sequestrate 2 tonnellate di frutta e verdura tra cui proprio le merci dell’ambulante di via de Petra. Ma come si può notare non è bastato.
I PRECEDENTI. Del resto ormai in quel luogo l’ambulante abusivo è ‘di casa’ tanto da potersi permettere in passato di utilizzare un bocchettone dell’Acquedotto Pugliese nel vicino parco per poter effettuare lavaggi della merce. In un video, girato nel 2019, Foggia Città Aperta verificò sul posto quanto segnalato dai cittadini. Una continua sfida con le istituzioni che iniziò nel 2015. Nel mese di marzo fu sequestrata quella che allora era ancora una ‘semplice’ bancarella abusiva. Il giorno successivo l’operatore commerciale riaprì in una zona adiacente e subì un sequestro-bis. Insomma una lunga ‘storia’ plasticamente visibile su google maps: basta selezionare via de Petra all’angolo con via Einaudi e ‘divertirsi’ a scorrere le foto scattate negli anni. I residenti della zona sono esausti e le segnalazioni sono continue. Per iniziare ‘tutta un’altra storia’ a Foggia probabilmente potrebbe servire cominciare da qui: risolvere una volta per tutte la ‘questione’ di via de Petra
Prima una bancarella abusiva, ora un megastore dell'ortofrutta non autorizzato: il caso di via de Petra a Foggia
Non più una ‘semplice’ bancarella abusiva ma un vero e proprio centro di smercio ortofrutticolo non autorizzato, con camion attrezzati e una strada completamente invasa. Avviene a Foggia, sotto gli occhi di tutti, in una zona altamente popolata. Si tratta del ‘solito’ incrocio tra via de Petra e via Einaudi, quartiere Macchia Gialla.
CENTRO ORTOFRUTTA. Le foto sono state scattate nella mattinata di oggi – sabato 30 novembre – ma non si tratta di un episodio occasionale. Due enormi tir con tanto di tendoni espositori, parcheggiati uno accanto all’altro in sosta per l’intera mattinata. In vendita una quantità industriale di ortofrutta. Poco più in là altri due grossi camion probabilmente utilizzati come depositi.
LA ‘STORIA’. Quanto documentato affonda le radici negli anni e rappresenta un emblema di illegalità in città. L’ultimo blitz nei confronti dell’operatore commerciale è avvenuto nel febbraio scorso. In un’operazione congiunta di questura e polizia municipale furono sequestrate 2 tonnellate di frutta e verdura tra cui proprio le merci dell’ambulante di via de Petra. Ma come si può notare non è bastato.
I PRECEDENTI. Del resto ormai in quel luogo l’ambulante abusivo è ‘di casa’ tanto da potersi permettere in passato di utilizzare un bocchettone dell’Acquedotto Pugliese nel vicino parco per poter effettuare lavaggi della merce. In un video, girato nel 2019, Foggia Città Aperta verificò sul posto quanto segnalato dai cittadini. Una continua sfida con le istituzioni che iniziò nel 2015. Nel mese di marzo fu sequestrata quella che allora era ancora una ‘semplice’ bancarella abusiva. Il giorno successivo l’operatore commerciale riaprì in una zona adiacente e subì un sequestro-bis. Insomma una lunga ‘storia’ plasticamente visibile su google maps: basta selezionare via de Petra all’angolo con via Einaudi e ‘divertirsi’ a scorrere le foto scattate negli anni. I residenti della zona sono esausti e le segnalazioni sono continue. Per iniziare ‘tutta un’altra storia’ a Foggia probabilmente potrebbe servire cominciare da qui: risolvere una volta per tutte la ‘questione’ di via de Petra
di Michele Gramazio
COMMENTI
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tommaso02/12/2024 ore 16:27:47
Da ridere chissà quante volanti cc e polizia son passate di li e anche la polizia municipale. E' una strada trafficata da sempre. In tutta libertà la bancarella cresce e anche gli orari di apertura e chiusura, di notte sta li con la mersce al chiuso.
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