Stampa questa pagina

Giunta, Ataf e Am Service: a Foggia riapre il “poltronificio” 

Sarà l’Orchestrina del Titanic che continua a suonare mentre il transatlantico affonda o sarà capace di traghettare la città e arginare anche l’iceberg della Commissione d’accesso agli atti? Ai posteri (neanche tanto lontani) l’ardua sentenza. Fatto sta che al Comune di Foggia e derivati sta riaprendo il poltronificio. Perché di posti per la nuova giunta – e qualche partecipata qua e là – se ne sono liberati diversi, tra dimissioni più o meno strategiche e qualche presa di distanza tardiva. Aprendo a nuovi scenari politici in una città che vive con un macigno addosso: l’incubo del commissariamento.

LA GIUNTA.  Archiviato dopo un mese il capitolo Presidente del Consiglio - con l’elezione del “saggio” Lucio Ventura -, ecco che i nuovi equilibri(smi) politici della città passano da due assessorati attualmente sguarniti: Politiche Sociali (dopo l’abbandono dell’ex assessore Vacca) e Urbanistica (dopo il passo laterale più che indietro di La Torre, uscito dalla porta dell’assessorato e rientrato dalla finestra Zoom del consiglio comunale, come primo dei non eletti in sostituzione di Alfonso Fiore). Ma la richiesta di Di Mauro avallata da Landella fa pensare che di poltrone da assegnare in giunta ce ne siano di più. Niente ‘rimpastini’ ha chiesto il segretario provinciale di Forza Italia, rilanciando il ‘governissimo’. Tecnici scelti dalla politica: e qui l’iceberg per Foggia sembra farsi più vicino.

LE PARTECIPATE. Ma non di soli posti in giunta (e da vicesindaco oltre all’incarico da vice presidente del Consiglio comunale, ma questa è un’altra storia) vive il poltronificio. Ci sono altre sedie vuote, l’ultima delle quali è in via Motta della Regina: Giandonato La Salandra, con Fratelli d’Italia a pezzi, ha deciso di lasciare la presidenza dell’Ataf e nel frattempo ha chiamato Roma per chiedere un Garante per il suo partito (segnato dall'arresto di Bruno Longo, le dimissioni da presidente della prima Commissione Affari Generali di Liliana Iadarola e le polemiche su Erminia Roberto) . Ma c’è anche l’Am Service: in poche settimane nella partecipata si sono dimessi il presidente, Alfonso Buono e una componente del CdA, Anna Maria De Martino.
Signori, è stato un onore suonare con voi stasera…

di Redazione 


 COMMENTI
  • grazia

    23/03/2021 ore 22:19:18

    SCIOGLIMENTO IMMEDIATO E COMMISSARIO PREFETTIZIO PER ALMENO DUE ANNI!
  •  reload